Siena celebra la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza: ascolto, ricerca e creatività al centro dell’incontro al Liceo Piccolomini

Al Piccolomini istituzioni, scuole e Asl presentano dati, interventi e i video del contest “I ragazzi parlano agli adulti”

Di Lorenzo Agnelli | 21 Novembre 2025 alle 11:10

Una giornata dedicata all’ascolto, alla partecipazione e ai diritti dei più giovani. Si è svolto ieri, 20 novembre, nell’aula magna del Liceo “Piccolomini” di Siena l’evento organizzato da Asl Toscana Sud Est, Società della Salute Senese e Comune di Siena in occasione della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ricorrenza sancita dall’ONU per ricordare la Dichiarazione dei diritti del fanciullo del 1959 e la successiva Convenzione del 1989.

Nel corso della mattinata sono stati presentati i risultati delle ricerche condotte negli ultimi due anni insieme all’Università “La Sapienza” di Roma, all’Università di Perugia e all’Università di Bari all’interno delle scuole senesi. L’obiettivo: comprendere più a fondo i bisogni degli adolescenti e orientare interventi mirati di prevenzione, supporto e promozione del benessere.

I temi emersi dagli studi sono stati affrontati nel primo tavolo di lavoro, seguito da una seconda sessione dedicata alle risposte già attive o in fase di realizzazione grazie all’impegno dell’Asl Tse, della SdS Senese e del Comune di Siena. Un ruolo centrale lo hanno avuto anche psicologi scolastici e operatori degli sportelli di ascolto, mentre alcuni studenti del Piccolomini hanno assunto il ruolo di moderatori, rendendo concreta l’idea di un dialogo intergenerazionale.

A chiusura dell’incontro spazio alla creatività con la presentazione dei video realizzati dagli studenti per il contest “I ragazzi parlano agli adulti”. I contenuti, pubblicati sul profilo Instagram di YoungleSiena, sono stati votati tramite una social challenge che ha permesso ai giovani di far circolare i propri messaggi coinvolgendo l’intera comunità online. Il video più apprezzato è stato premiato dal cantante Gianluca Polvere, frontman della band senese Deschema.

Le voci delle istituzioni: “Ascoltare i giovani è un dovere”

Un tema torna in modo ricorrente nelle parole dei rappresentanti delle istituzioni presenti all’iniziativa: l’ascolto come responsabilità imprescindibile.

Per Micaela Papi, del Comune di Siena, questa giornata “invita a fermarsi, riflettere e ascoltare i bisogni dei giovani. Garantire i diritti dei ragazzi significa costruire ogni giorno ambienti sicuri, inclusivi e stimolanti. I giovani sono una grande risorsa: devono avere il coraggio di partecipare e diventare protagonisti, e noi istituzioni saremo sempre al loro fianco”.

Sulle stesse linee il dirigente scolastico del Piccolomini, Federico Frati, che ha sottolineato come “i diritti degli studenti siano il cuore del lavoro della scuola. I ragazzi chiedono di essere più ascoltati, più riconosciuti. Dobbiamo incoraggiare i loro talenti e offrire occasioni per progettare e creare. Siamo felici di ospitare un’iniziativa che va esattamente in questa direzione”.

Per Luca Pianigiani, direttore dell’Area Psicologia Asl Tse, la ricorrenza del 20 novembre richiama “tutti i servizi sanitari, sociali e scolastici a un dovere fondamentale: l’ascolto. Questa giornata l’abbiamo costruita proprio insieme ai ragazzi, dando spazio alla loro voce anche attraverso strumenti digitali e social, che sono parte integrante del loro modo di comunicare”.

Infine, Lorenzo Baragatti, direttore della SdS Senese, ha ricordato che la tutela dei minori “non è un impegno legato a una singola data, ma un’azione quotidiana. I servizi dell’Asl lavorano tutto l’anno con consultori , SMIA (Salute Mentale Infanzia e Adolescenza), SER.D. (Servizi per le Dipendenze) e con le iniziative portate avanti dalle psicologhe scolastiche e dalle assistenti sociali. Oggi ci mettiamo in ascolto per entrare nel mondo dei ragazzi e capire come accompagnarli meglio”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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