Siena, Cer comunale. Magi: “Percorso avviato e condiviso con gli enti del territorio”

Durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 27 novembre, l’assessore ha risposto all’interrogazione dei gruppi di minoranza

Di Redazione | 27 Novembre 2025 alle 19:00

Siena, Cer comunale. Magi: “Percorso avviato e condiviso con gli enti del territorio”

La costituzione della comunità energetica rinnovabile (Cer) del Comune di Siena e la realizzazione di un impianto fotovoltaico negli orti di San Miniato sono stati i temi al centro dell’interrogazione presentata durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 27 novembre, dai consiglieri di diversi gruppi (Partito Democratico, Siena Sostenibile, Misto, Progetto Siena, Polis, Per Siena e Massimo Castagnini Sindaco). A rispondere è stato l’assessore all’ambiente del Comune di Siena, Barbara Magi.

“Rispetto alla costituzione della Cer comunale – ha spiegato l’assessore – il 30 gennaio 2025 si è tenuta una riunione preliminare aperta a tutti. Dopo un periodo di interlocuzione con Sienaenergie… non siamo approdati a risultati concreti, non certo per volontà dell’amministrazione. Il Comune di Siena ha quindi pubblicato una manifestazione di interesse per raccogliere le candidature di soggetti disponibili a partecipare come soci fondatori. Gli schemi di Statuto e Atto costitutivo sono stati trasmessi alla Commissione consiliare ‘Statuto e regolamenti’, e nella seduta del 5 settembre la Commissione ha ritenuto opportuno rinviare l’approvazione per consentire ulteriori approfondimenti. Parallelamente, il Comune ha avviato contatti con Provincia, Comuni del territorio, Fondazione Mps e Università per garantire una condivisione la più ampia possibile. Il lavoro è in corso e stiamo studiando un modello che possa coinvolgere gli altri enti interessati”. Per quanto riguarda la valorizzazione dell’esperienza di Sienaenergie, “fin dall’inizio l’amministrazione – ha chiarito Magi – ha cercato un confronto, proprio per valorizzare una realtà già radicata… Nonostante l’apertura del Comune, abbiamo invece riscontrato una chiusura da parte dell’associazione. D’altronde l’unica forma giuridica della Cer ritenuta idonea da questa amministrazione per garantire governabilità e rappresentabilità è la fondazione di partecipazione, e pertanto non è mai stata ipotizzata un’adesione del Comune all’associazione Sienaenergie. La collaborazione su obiettivi comuni, tuttavia, resta un percorso possibile. Le recenti manifestazioni di interesse da parte della Provincia e dei Comuni del territorio dimostrano che l’unico modello che può garantire una governance istituzionale e pubblica è creare una fondazione”.

“Riguardo al possibile rischio di perdita del finanziamento per l’impianto fotovoltaico negli orti di San Miniato – ha poi proseguito l’assessore – parliamo di una copertura di circa ventiquattro metri quadrati sull’annesso che ospita servizi… L’intervento ha come obiettivo primario l’abbattimento dei costi energetici. Al momento della partecipazione al bando Sienaenergie non esisteva ancora, e quindi la vittoria non è in alcun modo riconducibile a una comunità energetica specifica. La domanda, infatti, era stata presentata dal Comitato Siena 2. La proprietà dell’area è comunale, e per questo il Comune non si è opposto alla realizzazione del fotovoltaico; tuttavia, ha posto una condizione chiara, ovvero che l’energia prodotta in eccesso debba essere messa a servizio dell’intera città e non di una Cer specifica, tanto più mentre il Comune sta completando la costituzione della propria. L’intervento potrà essere realizzato solo se non vi saranno clausole che vincolino l’impianto a comunità energetiche particolari”.

Il consigliere Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) ha replicato: “La risposta dell’assessore ci dice che si è presa una strada diversa… Sinceramente, anche da cittadino, mi trovo a questo punto un po’ confuso: la Cer comunale per ora non si fa; si valuta invece la possibilità di un coordinamento con la Fondazione Mps e gli altri Comuni della provincia… Ma è possibile che gli stessi Comuni aderiscano a più Cer, oppure non sarebbe più semplice anche per il Comune di Siena aderire a Sienaenergie? Questo percorso nuovo di cui ha parlato l’assessore mi pare al momento un’ipotesi piuttosto incerta… Per la nostra città il tempo passa senza risultati: siamo già al 2026, ma ancora non sono stati compiuti passi decisivi. Infine, quanto al progetto per un impianto fotovoltaico a San Miniato… è un’occasione che si rischia di perdere, che invece sarebbe utile per il quartiere e come esempio per tutta la città: sarebbe bene che il Comune l’accompagnasse”.



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