Siena chiama i giovani, economia sociale e partecipazione al centro del dibattito

A Palazzo Sansedoni si è discusso di partecipazione giovanile, impresa sociale e nuovi ecosistemi locali

Di Lorenzo Agnelli | 10 Luglio 2025 alle 11:00

Qual è oggi lo spazio reale per i giovani nell’economia sociale? Quali strumenti servono per renderli protagonisti dell’innovazione e del cambiamento? A queste domande ha provato a rispondere l’incontro “Giovani, attivismo e economia sociale in Toscana: trend, sfide e contrasti”, andato in scena a Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Promosso in collaborazione con IKIGAI Social Hub ed Euricse, l’evento ha riguardato proprio il programma pensato come strumento di connessione tra giovani e attivismo. A intervenire è stato Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana, che ha sottolineato l’importanza di creare spazi reali per i giovani nel mondo cooperativo:
“Persistono ancora troppe difficoltà nell’attrarre i giovani all’interno delle cooperative, e nel garantire un ricambio generazionale. Serve una rete forte, che includa finanza etica, enti locali, università e cooperazione, per fornire strumenti concreti ai ragazzi. Le idee non mancano, ma spesso mancano i supporti”.

Una parte dell’incontro ha guardato alle strategie per costruire ecosistemi territoriali attrattivi, ascoltando le voci di chi vive in prima persona queste sfide.
Leonora Palacios Santos, partecipante al programma Social Gym della Fondazione MPS, ha raccontato un’esperienza di formazione e azione concreta sul territorio:
“Social Gym coinvolge 10 giovani under 35 in percorsi di raccolta fondi e comunicazione per il Terzo Settore locale. Non solo formazione, ma anche un compenso economico per valorizzare il loro contributo. È un’esperienza che crea legami tra giovani e territorio”.

Una testimonianza diretta di partecipazione civica è arrivata anche da Giulia Manganelli, rappresentante del Consiglio Giovani di Siena, nato lo scorso anno come risposta a un bisogno chiaro:
“Dall’indagine svolta dalla Fondazione MPS è emerso che molti giovani si sentono distaccati dal contesto in cui vivono. Il nostro Consiglio vuole essere un luogo di ascolto e proposta, per far sentire la nostra voce e contribuire davvero al cambiamento. Ma serve ascolto, dialogo e un reale sostegno per realizzare le idee”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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