Siena, Contrada della Lupa in festa: la Società Romolo e Remo compie 150 anni

Una serata di festa e memoria nella contrada della Lupa per celebrare la storia della Società, tra identità, mutuo soccorso e futuro

Di Simona Sassetti | 7 Giugno 2025 alle 18:02

Le Contrade non sono soltanto protagoniste del Palio, ma vivono tutto l’anno attraverso un tessuto sociale fatto di persone, luoghi e storie condivise. Un esempio arriva dalla Contrada della Lupa, che ha celebrato nei suoi locali uno storico traguardo: i 150 anni della Società di Contrada “Romolo e Remo”. Un’occasione speciale che ha visto riuniti i contradaioli di tutte le età, ma anche studiosi e appassionati, per ripercorrere le radici e l’evoluzione di questa realtà.  Il Priore della Contrada della Lupa Giacomo Sensi ha ricordato l’importanza di questo legame profondo. “Il rapporto tra Contrada e Società è strettissimo – racconta – . La società è un punto di aggregazione per tutto il rione: le attività organizzate per grandi e piccoli contribuiscono a mantenere vivo il rione. Questo legame deve rimanere saldo, perché è ciò che rende Siena unica nel mondo”.

Anche Cesare Vanni, presidente della Società “Romolo e Remo”, ha ribadito la centralità di questo ruolo: “Essere presidente di una società di Contrada oggi significa assumersi un grande impegno, con responsabilità e spirito di integrazione tra tutte le generazioni. Al centro resta il desiderio di stare bene insieme – racconta -, di aiutarsi, di continuare la tradizione del mutuo soccorso”. La serata si è conclusa in un clima di festa e gratitudine, con un pensiero rivolto non solo al passato ma anche al futuro, affinché la Società continui a essere motore di coesione e partecipazione. Buon compleanno, dunque, alla Società Romolo e Remo e alla Contrada della Lupa: 150 anni di storia e identità.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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