Abbiamo limitato al massimo i disagi – commenta l’assessore all’edilizia scolastica e ai servizi all’infanzia Lorenzo Lorè – con il trasloco durante i giorni di chiusura degli asili. Siamo rimasti in contatto costante, anche attraverso operatrici, operatori e addetti ai lavori che ringrazio, con le famiglie e proseguiremo in questo continuo confronto per quanto riguarda l’avanzamento del cantiere e le eventuali esigenze nella nuova struttura, che comunque è stata visionata e opportunamente verificata, al di là delle normative vigenti, in modo da andare incontro ai bambini che saranno ospitati da oggi. Mi preme anche sottolineare che la scelta di questa sede temporanea è stata effettuata di concerto con le famiglie, che si sono dichiarate soddisfatte sia per la vicinanza rispetto alla sede originaria, sia per la nuova sede, all’interno di un’area verde. Vorrei infatti ricordare che la sede originaria dei due asili nido dista circa quattrocento metri dall’attuale allocazione dei moduli prefabbricati. Questa caratteristica è stata oggetto di valutazione al momento dell’individuazione dell’area all’interno della quale posizionare le strutture modulari. Un aspetto che è stato particolarmente curato dagli uffici tecnico, istruzione e del Servizio progetti educativi del Comune di Siena con lo scopo di tenere conto delle necessità primarie dei genitori di non allontanarsi dalla sede originaria che si trova in viale Vittorio Emanuele II”.

Lorè torna anche sulla questione relativa al parco verde, che sarà ripristinato interamente al termine dei lavori: “Il parco potrà essere per la gran parte utilizzato dalla cittadinanza anche in presenza dei prefabbricati e le associazioni sportive proseguiranno nella loro attività: il bocciodromo continuerà a funzionare”. I lavori relativi alle sedi originarie, finanziati da fondi NextGeneration Eu del Pnrr, attraverso un progetto da un milione e 400mila euro, hanno una durata di un anno. “Al termine del cantiere i due asili ‘Albero dei Sogni’ e ‘Ape Giramondo’ verranno riportati in sede in viale Vittorio Emanuele – conclude Lorè – Successivamente si procederà allo smontaggio sia della struttura prefabbricata modulare che di tutte le opere complementari realizzate. In circa sessanta giorni contiamo poi di ripristinare l’area a prato, ripristinando dunque l’intera area del parco con le stesse caratteristiche precedenti all’istallazione dei prefabbricati. Ringrazio i dipendenti comunali, i tecnici e le ditte incaricate per il prezioso lavoro svolto fin qui”.