Siena: dalla delusione alla responsabilità, per Simone Bezzini la nuova sfida da capogruppo Pd

Il consigliere senese raccoglie l’unanimità del gruppo e invita all’unità: “Lavoreremo per una Toscana che tenga insieme sviluppo, lavoro e diritti”

Di Lorenzo Agnelli | 12 Novembre 2025 alle 12:00

Dopo giorni di tensione seguiti alla formazione della nuova Giunta regionale toscana, il clima nel Partito Democratico toscano e senese si fa più disteso. Simone Bezzini, eccellente escluso dall’esecutivo di Eugenio Giani, è stato eletto all’unanimità presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, un ruolo di rilievo politico e istituzionale che di fatto restituisce alla provincia di Siena un punto di riferimento nella nuova legislatura.

Nel suo post su Facebook, Bezzini ha scelto un tono sobrio e conciliante, sottolineando il valore simbolico del luogo in cui si è svolta la prima riunione del gruppo dem: “Nella sala del Consiglio regionale intitolata a Massimiliano Pescini e Alessia Ballini – ha scritto – si è tenuta la prima riunione del gruppo del Partito Democratico di questa legislatura. Una sala dove si respira un pezzo importante della storia politica della Toscana, quella che tiene assieme valori e cultura di governo e che ha segnato profondamente la nostra regione”.

Bezzini ha ringraziato i colleghi per la fiducia ricevuta, annunciando la nomina di Andrea Vannucci a vicepresidente del gruppo, e ha tracciato le linee guida della sua azione: “Le sfide che abbiamo davanti sono di enorme portata – ha detto –. Dovremo affrontare l’impatto dei cambiamenti globali sulla Toscana e costruire nuove traiettorie che tengano insieme sviluppo, qualità del lavoro e sostenibilità. Lavoreremo per una Toscana che dia risposte concrete ai bisogni dell’oggi e che tenga vivi i valori della Costituzione”.

Un messaggio di unità e continuità politica, in cui Bezzini tende la mano al presidente Giani e alla nuova Giunta: “Spetterà a noi, assieme al presidente Eugenio Giani, dare linfa all’alleanza dei democratici, dei progressisti e dei riformisti con strategie e azioni di governo condivise”.

Un post che, di fatto, cerca di chiudere il cerchio delle tensioni interne e apre la “fase due” del Pd toscano, in cui Siena, pur senza un assessore in Giunta, ritrova un ruolo politico di primo piano nel Consiglio regionale.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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