Siena: esce il primo disco dei Panda Pakse

"Abbiamo scelto di registrare i brani (sono sei nel cd) che maggiormente raccontano la nostra evoluzione musicale"

Di Redazione | 9 Dicembre 2022 alle 9:30

Siena: esce il primo disco dei Panda Pakse

Esce oggi dei l’album del gruppo senese Panda Pakse, band che ha la caratteristica di suonare mascherata. Il cd, che è disponibile su tutte le piattaforme streaming (Spotify, Amazon, Apple Musica, Youtube e simili) si intitola Questo viaggio, contiene sei brani.

“In un mondo dove si fa a gara a essere i più visti, i più cliccati, i più seguiti, noi ci mettiamo una maschera e non ci teniamo ad essere riconosciuti – spiegano i musicisti -. Forse perché quello che cantiamo qualche volta fa male anche a noi.

Abbiamo volutamente scelto di registrare pochi brani per due motivi; il primo è che siamo “bestie” da palcoscenico e il secondo è che questi sono i brani che più ci rappresentano, che maggiormente raccontano il nostro viaggio, la nostra evoluzione musicale. Un’evoluzione che, come è giusto e naturale che sia, è sempre in movimento (non a caso stiamo già lavorando al prossimo album).

Scrivere musica è per alcuni un piacere, per noi è necessità. Necessità di aggregazione e di condivisione, esigenza di confronto e scontro, bisogno fisico e mentale di esprimere quello che ci portiamo dentro. E se non altro, nei nostri testi un po’ ci proviamo. Nino Manfredi una volta disse che per fare qualcosa di buono nella vita bisogna soffrire, bisogna soffrire tanto. Non ci piace piangerci addosso, ma come tutti, anche noi Panda proviamo emozioni complesse e talvolta stiamo male. E scrivendolo su carta questo dolore un poco passa.

Il primo brano che abbiamo scritto, I fiori del male, è un po’ l’emblema di questo principio musicale. È un brano che prima di essere musicato era nato come poesia. Ogni frase si incastra nell’altra in una miscela di rime e assonanze con un ritmo incalzante e serrato. Lo stesso succede con Dragon Banale, forse il brano più apprezzato dal pubblico per via della sua energia e voglia di evasione. In questa, i riferimenti al mondo nerd di Dragon Ball si mischiano con le vicende personali dei Panda, dando vita ad un mondo fantastico e unico nel suo genere. Il suo ritornello non può non imprimersi nella testa di chi ascolta. Una versione in lingua giapponese è in produzione per essere spedita nel Paese del Sol Levante. Questo viaggio è invece il primo brano pensato inizialmente in acustico e portato poi ad un livello più deciso e grintoso. È il brano che dà il nome al nostro EP e come gli altri brani, lo adoriamo. Per quanto riguarda Come cani, è un pezzo nato per essere una B-side, ma che abbiamo amato fin dal primo momento ed è uno dei nostri cavalli di battaglia soprattutto per la grinta e la sinergia musicale che si sprigiona a partire dalla sua seconda parte. Anche Pezzo 9, (un brano che, come gli stessi Panda, ha deciso di non avere un nome proprio), è la combinazione di chitarre acustiche e distorte, testi crudi e denti serrati. Per finire, Loreley, in cui il mito germanico tanto amato da Heine si fonde ancora una volta con le esperienze personali del gruppo. Loreley è un pezzo complesso, per quanto semplice nella sua struttura. È corroborante, malinconico e deciso: un pugno nello stomaco per chi si riconosce nelle sue strofe”.

 

La cover del cd



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