Siena, frana in via Gigli: dopo 10anni la messa in sicurezza

Completati i lavori per la ricostruzione del muro di contenimento: intervento fondamentale per la sicurezza idrogeologica e la protezione delle abitazioni

Di Redazione | 22 Dicembre 2025 alle 20:30

Siena, frana in via Gigli: dopo 10anni la messa in sicurezza
Dopo oltre un decennio, si è finalmente concluso il cantiere per la messa in sicurezza dell’area colpita da una frana in Via Girolamo Gigli a Siena. L’intervento, avviato in seguito agli eventi meteorologici del 2013 che causarono il crollo di una porzione del muro di contenimento tra i civici 75 e 75/A, ha portato alla completa ricostruzione dell’infrastruttura e a un complesso iter tecnico e amministrativo.
Il muro danneggiato aveva creato disagi per i residenti, sfociando anche in una causa legale che si è conclusa nel 2022 con una sentenza che ha imposto al Comune di Siena la ricostruzione e il risarcimento dei danni. In questi anni, sono stati affidati incarichi per indagini geologiche, rilievi e progettazione, fino all’approvazione definitiva del progetto.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Lodico Santo Srl di Siena e diretti dall’ingegner Carlo Bernardini. Il percorso non è stato semplice: dopo la consegna dei lavori a ottobre 2024, si sono susseguite sospensioni per varianti progettuali e per i tempi tecnici di maturazione del calcestruzzo, con una ripresa definitiva a metà dicembre. Non sono mancate contestazioni da parte di residenti confinanti, alle quali la direzione lavori ha risposto in modo puntuale.
Il cantiere si è chiuso già da tempo con la ricostruzione del muro e il ripristino dello stato dei luoghi, come stabilito dalla sentenza. Il collaudo finale, affidato all’ingegner Leopoldo Malandrini, ha confermato la regolare esecuzione delle opere. L’importo effettivo dei lavori si è attestato attorno a 67.500 euro, con un risparmio di oltre 36.000 euro rispetto al budget iniziale. Il Comune, con delibera apposita, ha certificato oggi la chiusura amministrativa, tecnica e finanziaria dell’intervento che, inserito nel programma triennale dei lavori pubblici, ha rappresentato un passaggio cruciale per la sicurezza del territorio e la tutela delle abitazioni in una zona particolarmente esposta al rischio idrogeologico.

A.Bi.S.



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