Nel calendario delle celebrazioni per i cinquecento anni dell’Accademia Senese degli Intronati si aggiungono due appuntamenti dedicati al tema della presenza e del ruolo femminile nella vita dell’istituzione culturale senese. Gli incontri si terranno nella Sala degli Intronati di Palazzo Patrizi, alle ore 17.30.
Il primo evento, previsto per martedì 18, vedrà protagonista Nerida Newbigin, docente emerita dell’Università di Sydney e studiosa di teatro medievale e rinascimentale. Newbigin terrà una conferenza intitolata “Gloriosi Intronati: l’Accademia, il Sacrificio e le Donne Senesi”, offrendo una lettura approfondita del rapporto tra l’Accademia e le figure femminili della Siena rinascimentale. L’intervento sarà anche occasione per presentare in anteprima la sua edizione critica del “Sacrificio”, opera teatrale degli Intronati, destinata a inaugurare la nuova collana “Il teatro degli Intronati”.
Giovedì 20 sarà la volta di Eleonora Carinci, membro della Society for Renaissance Studies di Londra e ricercatrice in ambito europeo, che si è occupata a lungo di letteratura femminile tra Rinascimento e Controriforma, con particolare attenzione alle dinamiche tra genere e produzione letteraria. Carinci interverrà sul tema “La presenza femminile nell’attività degli Intronati”, tracciando un quadro delle scrittrici e delle donne protagoniste nella storia dell’Accademia.
Entrambi gli incontri si inseriscono in un percorso di riflessione già avviato nei mesi scorsi, in cui si è affrontata la questione del rapporto tra l’istituzione e il mondo femminile. Dai documenti storici emerge una visione degli Intronati sorprendentemente moderna: secondo gli accademici, le virtù non dipendevano dal genere, come testimoniato dalle “Dieci paradosse degli Academici Intronati da Siena” pubblicate nel 1608, dove si legge che “le medesime virtù fanno buona una persona … quanto donne e quanto huomini”. Non a caso, le opere teatrali degli Intronati erano spesso pensate per un pubblico femminile e, nel 1654, proprio all’interno dell’ambiente accademico nacque la prima accademia femminile al mondo, le Assicurate, con l’obiettivo di affidare la “governanza dell’Amore” alle donne.
Nel programma delle celebrazioni trova spazio anche la lettura scenica “Parlami, Clizia”, a cura dell’Associazione Zera e ispirata alle Lettere a Clizia di Montale, che andrà in scena il 19 novembre alle ore 21 al Teatro dei Rozzi.
Andrea Bianchi Sugarelli