Siena, il busto di Papa Alessandro VII del Bernini "in trasferta" a Versailles per una mostra

Il busto di Papa Alessandro VII del Bernini, capolavoro della Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, in mostra al Castello di Versailles per la mostra "Genius and Majesty – Louis XIV by Bernini"

Di Redazione | 2 Giugno 2025 alle 17:00

Siena, il busto di Papa Alessandro VII del Bernini "in trasferta" a Versailles per una mostra

La Fondazione Palazzo Chigi Zondadari è lieta di annunciare il prestigioso prestito del busto di Papa Alessandro VII, realizzato nel 1657 da Gian Lorenzo Bernini, al Castello di Versailles per la mostra “Il Genio e la Maestà – Louis XIV visto dal Bernini”, in programma dal 3 giugno al 28 settembre 2025.

L’opera, parte della collezione permanente della Fondazione, lascia temporaneamente Siena per partecipare a un’esposizione che celebra il dialogo tra due protagonisti del Seicento europeo: Luigi XIV e Bernini. Il busto rappresenta Fabio Chigi, divenuto Papa Alessandro VII nel 1655, figura centrale per l’arte barocca e mecenate dello stesso Bernini, a cui nel 1665 concesse il permesso di recarsi a Parigi su invito del Re Sole.

Per la prima volta, il pubblico internazionale potrà ammirare l’opera in un contesto che rievoca un incontro simbolico tra il pontefice senese e il sovrano francese, mai avvenuto nella realtà, ma oggi reso possibile grazie alla forza evocativa dell’arte.

«Il prestito del busto testimonia l’impegno della Fondazione nel valorizzare e condividere il proprio patrimonio artistico, contribuendo attivamente al dialogo culturale con istituzioni di altissimo profilo a livello internazionale», dichiara Flavio Misciattelli, presidente della Fondazione Palazzo Chigi Zondadari. «Un’occasione preziosa per raccontare, anche oltre i confini italiani, la centralità della figura di Alessandro VII e il valore della collezione che custodiamo a Siena».

La mostra sarà visitabile al Castello di Versailles dal 3 giugno al 28 settembre 2025.

 

Palazzo Chigi Zondadari, commissionato dal cardinale Antonfelice Zondadari (1655 – 1737) e dal fratello Bonaventura (1652- 1719), residenza senese della famiglia dal 1724, è stato l’ultimo palazzo a essere edificato in piazza del Campo a Siena. Si tratta di un’architettura lineare, con cinque ordini di finestre, una corte interna e un agile scalone d’onore. Degli spazi interni, il piano nobile è quello di maggior interesse con la fuga di saloni e di gallerie, i soffitti affrescati e la collezione di opere d’arte.

La Casa-Museo – aperta solo su appuntamento – custodisce tesori dell’arte dell’architettura: affreschi di Marco Benefial, Placido Costanzi e Giuseppe Colignon, tempere su tela con vedute architettoniche ispirate ai Bibbiena e a Giovanni Battista Marchetti, detto il Pianpianino, oltre alla ricchissima collezione Chigi Zondadari come il busto di Papa Alessandro VII Chigi di Lorenzo Bernini. Le visite guidate includono sia le installazioni di CORTEMPORANEA sia il percorso museale, dove opere contemporanee dialogano con la storia.



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