Siena, il Gruppo Performance inaugura la Risonanza total body

Alla Convention 2025 il macchinario che permette di rilevare patologie prima della comparsa dei sintomi

Di Redazione | 14 Dicembre 2025 alle 11:30

Siena, il Gruppo Performance inaugura la Risonanza total body
Si è svolta ieri (13 dicembre 2025) a Siena, presso l’Hotel Four Points by Sheraton, la Convention 2025 organizzata dal Gruppo Performance. L’incontro ha riunito professionisti del settore sanitario per analizzare le prospettive della medicina e le più recenti innovazioni tecnologiche applicate alla prevenzione e alla diagnosi.
Tra gli argomenti principali affrontati durante il convegno, l’attenzione si è concentrata sulla presentazione di un nuovo macchinario di risonanza magnetica total body, definito dagli specialisti come una delle più avanzate soluzioni diagnostiche attualmente disponibili. La tecnologia, denominata Whole Body Mri, permette di ottenere una mappa dettagliata dell’intero organismo, rilevando eventuali anomalie anche in assenza di sintomi evidenti.
Il professor Francesco S. Ferrari, nel suo intervento, ha spiegato che questo esame consente di analizzare il corpo dalla testa fino a metà coscia in una singola seduta. Rispetto agli strumenti diagnostici tradizionali, la risonanza total body è in grado di individuare lesioni di dimensioni molto ridotte, spesso non rilevabili con altri metodi. Un aspetto sottolineato dai relatori è l’assenza di radiazioni ionizzanti e di mezzi di contrasto, caratteristica che la rende più sicura anche per controlli ripetuti nel tempo. La procedura si basa sull’osservazione della diffusione delle molecole d’acqua nei tessuti, mettendo in risalto eventuali aree sospette attraverso immagini tridimensionali.
Secondo i dati presentati, la possibilità di identificare in fase precoce disfunzioni o patologie oncologiche rappresenta un cambiamento importante nell’approccio alla prevenzione. Gli esperti del Gruppo Performance hanno sottolineato come la precoce individuazione delle malattie possa aumentare le possibilità di successo delle terapie e migliorare complessivamente la qualità della vita dei pazienti. A oggi, sono ancora pochi i centri in Toscana dotati di questa tecnologia, che si affianca alle altre attività cliniche e diagnostiche già presenti nella struttura senese.
La convention ha offerto inoltre un’occasione di aggiornamento e confronto su altri temi: dalla chirurgia alle nuove metodiche di riabilitazione, fino alle applicazioni della medicina rigenerativa. Tra i vari interventi, si sono alternati sul palco diversi specialisti, tra cui Stefano Mancini, Luca Santini, Giovanni Tasso, Francesco Simi, Pier Luigi Esposti, Remo Verrillo, Stefano Urgelli, Stefano Gatti e Marco Signorini, che hanno presentato casi clinici e illustrato le ultime novità del settore.
In chiusura, il dottor Giuseppe Gatti ha delineato le prospettive future per il Gruppo Performance, sottolineando l’importanza di un sistema sanitario in grado di integrare competenze cliniche e tecnologie avanzate, con una sempre maggiore attenzione alla prevenzione.
A.Bi.S.


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