Un presepe “singolare”. Padre Alfredo Scarciglia, parroco della Basilica di San Domenico, definisce così l’allestimento di questo Natale 2025.
“Mi sono ispirato agli antichi profeti – spiega Padre Alfredo – come Mosè, Isaia, i patriarchi come Abramo, che dovevano salire sempre in alto, sul monte, per incontrare Dio. Con la nascita di Gesù invece non c’è più bisogno di scalare le montagne, perchè è lui che scende dal cielo tra di noi. Pertanto la scelta della terra per rappresentare quello che avevo in mente di fare è caduta su delle zolle di crete senesi, perchè ho pensato che con il loro colore ‘azzurrino’ potessero evidenziare meglio il significato profondo del presepe che alla fine è il cielo che scende sulla terra. Questo è il messaggio che manda quest’anno il presepe di San Domenico. C’è da evidenziare poi la bellezza delle statuine, i cui vestiti sono stati tutti cuciti a mano dalle donne della parrocchia, che hanno fatto un lavoro certosino di ricerca sui costumi e la scelta delle stoffe.
Un bel presepe insomma – conclude Padre Alfredo – perchè fatto in collaborazione con tante persone che si sono dedicate per dare segno evidente alla bellezza che è il dono del Natale che il Signore ci fa ogni anno”.



















