Siena: inchiesta sulla morte del parà Gianluca Spina, il ricordo della presidente della Pubblica Assistenza: "Eravamo la sua seconda famiglia"

Lutto a Siena per la tragica morte del sergente maggiore in servizio presso il 186esimo reggimento Folgore da vent'anni, anche un volontario della Pubblica assistenza che era la sua seconda famiglia

Di Redazione | 14 Aprile 2023 alle 17:30

Sono in corso le indagini sulla morte di Gianluca Spina, il parà della Folgore 49enne precipitato ieri durante una esercitazione, nel giardino di un’abitazione a Orentano, nel comune di Castelfranco di Sotto. La Procura di Pisa ha aperto un’inchiesta per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo, ma a quanto pare tra le ipotesi più plausibili ci sarebbe quella di un malore che pare abbia colpito il militare, probabilmente un infarto. È possibile che il parà, privo di sensi, non sia riuscito a manovrare il paracadute, che si era regolarmente aperto durante la discesa. Il corpo, infatti, secondo i primi riscontri, non presentava ferite o traumi, anche perché l’impatto a terra non pare essere stato violento. Il sergente maggiore originario di Cosenza era in servizio presso il 186esimo reggimento Folgore di stanza a Siena da vent’anni ed era anche un volontario della Pubblica assistenza che era la sua seconda famiglia, era un volontario dal 2003 e dal 2018 era compagno inseparabile di Nanuk, il fedele amico a quattro zampe, essendo un formatore del gruppo cinofilo della zona senese e valutatore nazionale per le unità cinofile. I volontari ,che con lui hanno condiviso ore ed ore insieme, sono ancora sconvolti come racconta con commozione la presidente Sara Giannini.

“La scomparsa del paracadutista della Folgore Gianluca Spina, vittima di un fatale incidente durante una esercitazione di aviolancio, ci addolora profondamente. Rivolgo, a nome mio e del Governo, il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai suoi familiari e all’Esercito italiano”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Via Twitter è arrivato anche il messaggio di Guido Crosetto, Ministro della Difesa: “Esprimo i sentimenti del mio più profondo cordoglio e voglio stringere in un ideale abbraccio i familiari del Sergente Maggiore Aiutante Gianluca Spina, paracadutista dell’Esercito, tragicamente scomparso nel corso di un lancio La famiglia della Difesa si unisce al vostro dolore”, si legge.



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