Siena, incrocio semaforico di Cerchiaia: entro il 2025 la trasformazione in una rotonda

L'assessore Bianchini: “Incrocio semaforico Cerchiaia, le priorità non sono cambiate Primo lotto nell’anno in corso”

Di Redazione | 22 Gennaio 2024 alle 8:30

Siena, incrocio semaforico di Cerchiaia: entro il 2025 la trasformazione in una rotonda

L’incrocio semaforico in Cerchiaia, a Siena, si trasformerà entro il 2025 in una rotatoria. A fare il punto sul progetto del Comune è stato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Massimo Bianchini, durante la seduta del Consiglio Comunale del 19 gennaio, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo Pd Luca Micheli su interventi per migliorare la sicurezza dell’ingresso nell’incrocio semaforico di Cerchiaia. “Le priorità dell’amministrazione non sono cambiate, il primo lotto relativo all’incrocio semaforico di Cerchiaia è confermato per l’anno in corso” ha assicurato.

“Il primo lotto di canalizzazione delle corsie porterà poi, con il secondo lotto, alla trasformazione a rotatoria dell’intersezione di ‘Cerchiaia alta’ tra la Cassia Sud e la Strada Massetana Romana – ha detto Bianchini – Il detto lotto, ovvero l’allargamento della sede stradale dell’intersezione, la canalizzazione dell’uscita in direzione Massetana Romana e lo spartitraffico dell’intersezione Fornace Vecchia, è stato confermato nel Piano triennale dei lavori pubblici per l’appalto nell’anno 2024 e il secondo lotto, ovvero la trasformazione a rotatoria, nel 2025”.

“Il progetto definitivo – ha proseguito Bianchini – è pronto in tutti gli elaborati, il progetto è stato redatto internamente. Occorrerà adeguare gli elaborati al nuovo codice degli appalti, da poco entrato in vigore e andranno rivisti i prezzi alla luce degli imminenti aggiornamenti dei prezziari. Poi sarà possibile approvarlo e si potrà poi procedere con il progetto esecutivo, che in questo caso discosta poco dal definitivo. Sul fronte degli espropri non ci sono state ulteriori interlocuzioni per le cessioni ‘bonarie’. Tuttavia va rilevato che la fase già intrapresa dei preavvisi della procedura espropriativa non ha determinato opposizioni od osservazioni, questo fa ben sperare sulla neutralità dei soggetti interessati. La previsione plausibile è quella di giungere all’approvazione del progetto esecutivo e alla gara d‘appalto delle opere entro la fine dell’anno corrente”.

Il consigliere comunale del gruppo Pd Luca Micheli si è ritenuto “Parzialmente soddisfatto , considerando anche i tempi che occorrono per concludere lavori pubblici, come avvenuto ad esempio per la rotatoria di viale Europa. Vorrei che l’amministrazione ponesse la massima attenzione su questa zona con l’obiettivo di trovare una soluzione per la fase di progettazione, credo infatti che arrivati ad un certo punto sià necessario per un’amministrazione delegare così da lasciare al Comune il ruolo di controllore. La Cassia resta una delle strade con più incidenti giornalieri, attraversata quotidianamente da un forte flusso di autobus e veicoli, in più parlando della zona oggetto dell’interrogazione, ci sono fermate di autobus che in quel tratto fanno capolinea, come avviene per la linea 3”.

Visto l’alto traffico causato dal semaforo, quello in entrata e in uscita da via della Fornace Vecchia, che si somma alle problematiche inerenti le fermate degli autobus, invito l’amministrazione a considerare l’idea di utilizzare una parte di via della Fornace Vecchia a parcheggio – aggiunge il consigliere del gruppo del Partito Democratico Luca Micheli – Un’azione che aiuterebbe gli abitanti della zona a risolvere i problemi di parcheggio e a decongestionare il flusso di traffico nelle zone adiacenti le mura del centro storico”.



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