Siena, individuati quattro presunti autori di furti con “spaccata”. Un arresto per documenti falsi

Perquisizioni e sequestri tra Siena e Latina: smantellato un gruppo ritenuto autore di furti con “spaccata”.

Di Redazione | 5 Dicembre 2025 alle 14:15

La Polizia di Stato di Siena ha identificato e denunciato quattro uomini, ritenuti presunti responsabili di una serie di furti con la tecnica della “spaccata” ai danni di esercizi commerciali. Uno di loro è stato arrestato per possesso di documenti falsi.

L’indagine, avviata lo scorso aprile, è scaturita da numerosi episodi verificatisi anche in provincia di Siena, nei quali i malviventi avrebbero utilizzato veicoli rubati per sfondare le vetrine di negozi e punti vendita della grande distribuzione, operando in diverse regioni italiane. L’attività investigativa della Squadra Mobile senese, condotta con metodologie complesse e un’approfondita analisi dei dati, ha permesso di ricostruire il modus operandi del gruppo e di raccogliere elementi utili all’identificazione dei presunti responsabili.

I quattro uomini, cittadini romeni di età compresa tra i 24 e i 30 anni e domiciliati in provincia di Latina, sono stati raggiunti da perquisizioni personali e locali lo scorso 25 novembre, effettuate con il supporto operativo della Squadra Mobile di Latina su delega dell’Autorità Giudiziaria.

Durante l’operazione gli agenti hanno sequestrato dispositivi informatici, indumenti, attrezzi da scasso, documenti falsi e una centralina elettronica OBD dotata di connessione bluetooth, ritenuta potenzialmente utile per l’accensione dei veicoli senza chiavi. Tutto il materiale è stato giudicato di rilevante interesse investigativo.

Nel corso delle perquisizioni, uno dei quattro uomini, un 29enne, ha esibito una carta d’identità e una patente romene risultate poi contraffatte. È stato quindi arrestato in flagranza. L’arresto è stato successivamente convalidato dal GIP del Tribunale di Latina, che ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora a Latina, il divieto di uscire dall’abitazione tra le 22.00 e le 7.00 e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’operazione conferma il costante impegno della Polizia di Stato, e in particolare della Squadra Mobile di Siena, nel contrasto ai reati predatori, grazie anche alla collaborazione con gli uffici investigativi della Questura di Latina.

Si ricorda che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e che, fino a sentenza definitiva di condanna, per gli indagati vige la presunzione di innocenza.



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