Un uomo di 89 anni, originario di Milano e residente nel comune di Sovicille, è stato condannato dal Tribunale di Siena a due anni di reclusione, con sospensione della patente, per lesioni stradali gravi e omissione di soccorso.
I fatti risalgono al 18 giugno 2024, quando l’imputato, alla guida della sua berlina, aveva investito una donna di 45 anni che stava attraversando sulle strisce pedonali in viale Toselli, all’incrocio con via Rosi.
La vittima, residente a Siena, aveva riportato un politrauma con prognosi superiore ai quaranta giorni.
Dopo l’incidente, l’uomo non si era fermato a prestare soccorso, aggravando così la propria posizione. Il procedimento, coordinato dal vice procuratore onorario Massimo Rossini, si è svolto davanti al giudice Simone Spina. L’imputato era difeso dall’avvocato Michela Guerrini del foro di Siena, mentre la parte offesa era assistita dall’avvocato Beniamino Valerio Schiavone.
L’ottantanovenne ha scelto la via del patteggiamento. La sentenza è stata pronunciata ieri presso il Palazzo di Giustizia di Siena.