Siena, le Feriae Matricularum escluse dai fondi per gli studenti dell'Università di Siena

Tutta l'amarezza dei goliardi, esclusi dall’assegnazione dei fondi per le attività culturali, sociali e sportive delle studentesse e degli studenti per l’anno 2023/2024. "Stupore e tristezza"

Di Redazione | 10 Giugno 2024 alle 15:03

Siena, le Feriae Matricularum escluse dai fondi per gli studenti dell'Università di Siena

L’Università di Siena ha escluso le Feriae Matricularum dall’assegnazione dei fondi per le attività culturali, sociali e sportive delle studentesse e degli studenti per l’anno 2023/2024. A farlo sapere sono gli stessi studenti, che commentano il fatto con “grande stupore e tristezza”.

“Avevamo fatto richiesta – spiegano – per aiutarci con le spese che ogni anno sosteniamo per portare avanti l’operetta al Teatro dei Rinnovati. Parliamo dei costi che comporta l’affitto del teatro, l’acquisto dei costumi, delle scenografie, della band”.

“L’operetta per chi non lo sapesse è una rappresentazione teatrale svolta con cadenza annuale dal 1945 interamente scritta e diretta da noi studenti goliardi dell’Università di Siena.
(Agli studenti, riserviamo sempre un prezzo omaggio per l’acquisto del biglietto.) Una tradizione culturale che fa parte del tessuto sociale della città – rivendicano le Feriae – l’Università di Siena con cui abbiamo sempre avuto l’intenzione di intrattenere dei buoni rapporti purtroppo non sempre ha ricambiato negli ultimi tempi. Portando esempi concreti, quando abbiamo fatto la presentazione della pubblicazione sul restauro del labaro degli studenti, nell’aula Magna del Rettorato a gennaio di quest’anno, dopo numerose promesse nessun rappresentante dell’Università si è presentato”.

“Siamo profondamente dispiaciuti per questi avvenimenti- ancora i goliardi – non tanto per una questione economica, perché tanto noi ce la facciamo sempre, ma per una questione simbolica.
Una questione di rispetto e di riconoscimento per ciò che siamo e per il comportamento che l’istituzione universitaria che dovrebbe essere un porto sicuro, ci volta le spalle. Non volta le spalle a noi solo come studenti e goliardi, volta le spalle ad una delle tradizioni più radicate nel tessuto sociale cittadino ed a un istituzione storica per la città di Siena al quale siamo profondamente legati.
Allora non possiamo fare altro che ringraziarvi, ringraziarvi per aver fatto ancora una volta vedere ciò che realmente siete e che senza vergognarvi dimostrate di essere in ogni occasione.
Noi invece, “… inculaveris mundum” concludono.



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