“Il Comune di Siena è intervenuto immediatamente e continua a monitorare la situazione: grazie al lavoro degli uffici il lavoro sulle scuole è costante e lungimirante”. Così l’assessore all’edilizia scolastica e all’istruzione del Comune di Siena Lorenzo Loré ha risposto all’interrogazione presentata, giovedì 27 febbraio, durante il Consiglio Comunale dalla consigliera comunale Giulia Mazzarelli (gruppo Partito Democratico), in merito ai lavori di somma urgenza da effettuare alla scuola Pascoli.
“In base ai controlli periodici e ai sopralluoghi effettuati – ha specificato l’assessore – sono state rilevate delle criticità su una porzione di solaio dell’atrio e del ballatoio prospiciente le classi. Queste lesioni superficiali degli elementi costituenti il solaio erano già note all’ufficio e, per questo, costantemente monitorate. Recentemente, in occasione di una delle ultime verifiche, è emersa la necessità di rimuovere e sostituire una porzione di solaio di sottotetto. In quest’ottica gli uffici competenti si sono mossi immediatamente per cercare di individuare, in prima battuta, una soluzione operativa che consentisse, seppure con disagi, di operare e di rimuovere la situazione di pericolo; successivamente per identificare un soggetto in grado di poter eseguire gli interventi nei tempi e nei modi migliori possibili e più brevi possibili”.
“Allo stato attuale – ha spiegato ancora Loré – la porzione di solaio è stata rimossa ed è stato ripristinato uno stato di sicurezza per quanto riguarda gli altri elementi. Mentre da martedì scorso ha preso avvio la seconda fase di sostituzione e ripristino del solaio, che, salvo sorprese, dovrebbe concludersi entro Pasqua. Tutto ciò, sta comportando una interferenza con le attività scolastiche: è stato, infatti, necessario delimitare la zona del ballatoio e dell’atrio per evidenti motivi di sicurezza e per evitare, che in caso di distacco di qualche elemento, potessero essere arrecati dei danni”.
“Entrando nel dettaglio – ha aggiunto -, gli elementi costitutivi questo tipo di solai non danno evidenza di potenziale deterioramento progressivo; è possibile invece trovarsi di fronte, come nel caso di specie, a fratture o potenziali distacchi di materiale che devono essere monitorati e che devono essere eliminati in caso di alterazione evidente. Per quanto riguarda, poi, la’esigenza di prevedere ulteriori controlli più accurati, posso garantire che la direzione Lavori pubblici e, segnatamente, il servizio Manutenzione Immobili, competente per questo tipo di attività, dimostrano una sensibilità e una professionalità non scontati: da una parte la verifica delle nostre strutture e la manutenzione ordinaria e straordinaria quotidiana di queste, dall’altra, in un’ottica lungimirante, la progettazione e l’esecuzione di interventi di adeguamento alle normative antisismiche e di efficientamento energetico, impiegando risorse dell’ente, ma anche con l’aiuto di bandi ai quali continuamente l’amministrazione partecipa. Esiste una criticità evidente: nel tempo non c’è stata programmazione e non si è minimamente provveduto a una struttura che potesse fare da volano”.
La consigliera Giulia Mazzarelli (Pd) si è dichiarata “non soddisfatta. C’è stata mancanza di trasparenza e di tempestività nella comunicazione con i genitori. Porta grande disagio non capire subito di cosa si sta parlando quando si viene a conoscenza di un evento come questo, in cui si parla di porzioni di edificio interessate da problemi strutturali. E’ normale che tutto questo possa far preoccupare chi porta tutti i giorni bambini a scuola. Le difficoltà sono state e sono tutt’ora numerose per lo spostamento di cinque classi fra palestra, ufficio di presidenza e altri spazi. Inoltre ci saranno riorganizzazioni varie nel corso dei lavori, quindi presumibilmente saranno spostati di nuovo i ragazzi. E’ ovvio che l’amministrazione debba avere a cuore la sicurezza, ma ci domandiamo come sia possibile che un intervento considerato di somma urgenza non possa essere stato in qualche modo pianificato in un altro momento, ad esempio con la scuola chiusa. E’ a questo punto interessante capire quale sia la reale situazione complessiva delle scuole, per questo abbiamo chiesto un approfondimento in Commissioni congiunte sull’edilizia scolastica. Per quanto riguarda l’edificio volano si tratta di una polemica sterile, se non è stato fatto in passato, che questa amministrazione lo faccia. Tirare fuori continuamente il passato non paga”.