“La carenza infrastrutturale della provincia di Siena è, forse, il primo ostacolo ad un serio incremento dello sviluppo economico del nostro territorio. Condivido, pertanto, le riflessioni lette sulla stampa locale da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Siena, Prof. Di Pietra in proposito”, così Lorenza Bondi, capogruppo di Forza Italia al Comune di Siena e capolista per Forza Italia a Siena e provincia alle elezioni regionali del prossimo 12 e 13 Ottobre.
“L’affrontare il tema dei collegamenti, soprattutto quelli maggiormente strategici, necessita di lunghezza di sguardo che, dato lo stato oggettivo ad oggi delle infrastrutture sul territorio della provincia di Siena, evidentemente non c’è stato.
Bisogna essere realisti e avere chiaro che un riassetto infrastrutturale non lo si mette a terra in qualche mese. Quindi la parte ‘ideativa‘, la visione che si vuole avere per lo sviluppo del territorio, diventa centrale. Senza quella i progetti non arrivano e, di conseguenza, neanche le opere”.
Bondi punta l’indice sull’isolamento in cui è stata tenuta Siena “Siena capoluogo, in particolar modo – ma non solo – sembra essere stata scientemente tenuta isolata. Forse in virtù di quell’autoreferenzialità degli anni dei soldi a pioggia (finiti da tempo per politiche poco lungimiranti del centro sinistra. Altro dato oggettivo, sennò ci sarebbero stati ancora).
Treni collegati direttamente con Roma, un ripensamento serio della Siena-Firenze, così da mitigare i rischi che migliaia di pendolari corrono ogni giorno su una strada non più adatta – da anni – al traffico attuale, sono tra le maggiori richieste che come Forza Italia abbiamo raccolto sul territorio in questi mesi di campagna di ascolto.
E, va da sé, che se il governo Regionale PD in tutti questi anni non ha dato prospettive di visione strategica su un tema così fondamentale come le infrastrutture, difficile pensare che potrebbe farlo in futuro, soprattutto dopo il suo recente accordo con il Movimento 5 Stelle”.