Siena: malore durante il turno di pulizie all'Università. I sindacati: "Soccorso inadeguato, dipendenti in stato di agitazione"

Secondo la denuncia dei sindacati una lavoratrice ha accusato un malore mentre faceva il suo turno di lavoro di pulizie all'Università di Siena, ma quando le colleghe a cui ha chiesto aiuto hanno chiamato al telefono la responsabile, sarebbero state liquidate velocemente, senza ricevere istruzioni e senza che nessuno intervenisse

Di Redazione | 7 Novembre 2025 alle 12:35

Siena: malore durante il turno di pulizie all'Università. I sindacati: "Soccorso inadeguato, dipendenti in stato di agitazione"

Ha accusato un malore mentre faceva il suo turno di lavoro di pulizie all’Università di Siena, ma quando le colleghe a cui ha chiesto aiuto hanno chiamato al telefono la responsabile, sarebbero state liquidate velocemente, senza ricevere istruzioni e senza che nessuno intervenisse.

E’ quanto sarebbe accaduto, secondo la denuncia dei sindacati, ad una lavoratrice del servizio di pulizie in appalto all’Ateneo senese, che ora si trova ricoverata in ospedale ed è già stata operata per gravi problemi cardiaci.

Filcams Cgil e Uiltrasporti parlano di “Gravi violazioni della gestione emergenze e inadeguato soccorso” ed annunciano “lo stato di agitazione dei dipendenti della SNAM”.

“I lavoratori e le lavoratrici denunciano gravi inadempienze in materia di sicurezza soprattutto nella gestione delle emergenze, culminate in un episodio di particolare gravità,” – spiegano le organizzazioni sindacali. “Un’operatrice ha accusato un grave malore sul posto di lavoro ma quando l’accaduto è prontamente comunicato per telefono dalle colleghe alla responsabile viene sbrigativamente liquidato, senza dare istruzioni e senza accertarsi di alcunché. Per fortuna le presenti hanno chiamato i soccorsi, che hanno riscontrato nella lavoratrice un urgente bisogno di cure per il suo precario stato di salute, tant’è che adesso è ricoverata in ospedale ed è stata già operata per gravi problemi cardiaci”

“Un comportamento inaccettabile – denunciamo Filcams Cgil e Uiltrasporti di Siena – che avrebbe potuto avere conseguenze letali e che dimostra la totale assenza di preparazione del personale SNAM preposto alla gestione delle emergenze. L’episodio, di per sé gravissimo, avviene in un contesto già segnato da evidente mancata formazione, mai svolti corsi di antincendio e primo soccorso, assenza di un’organizzazione adeguata nella gestione dei carichi di lavoro, scarsità di rifornimenti e sporadica sostituzione di divise e scarpe antinfortunistiche. Tutti elementi che rendono le condizioni di lavoro insicure e lesive della dignità delle persone”.

I sindacati chiedono che venga immediatamente accertata ogni responsabilità in merito all’accaduto e che siano attivati con urgenza dall’Azienda i corsi di formazione obbligatori su sicurezza e gestione delle emergenze, come previsto dal D.Lgs. 81/2008.

“È altresì necessaria una presenza costante del preposto, unica figura titolata a coordinare le attività operative e a garantire il rispetto delle norme di sicurezza” – sottolineano le organizzazioni sindacali – “e chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di confronto con la SNAM e con il committente pubblico, Università degli Studi di Siena, per affrontare le criticità strutturali dell’appalto e ripristinare condizioni di lavoro sicure e rispettose dei diritti fondamentali delle persone”.

Filcams Cgil e Uiltrasporti, proclamando lo stato di agitazione dei dipendenti, si riservano di intraprendere ulteriori azioni sindacali, nel caso in cui non venissero adottati interventi concreti e tempestivi.

 



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