Ministra Bernini su contestazione ‘E’ folclore” – “Per quanto mi riguarda è folclore, io ho un grande rispetto per la libertà di manifestazione e di espressione del pensiero e l’ho sempre garantita e tutelata all’interno dell’università con un unico limite, un unico limite invalicabile, no alla violenza“.
Così la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini parlando con i giornalisti a Siena in riferimento alle contestazioni ricevute da una ventina di studenti pro Palestina.
“Queste non sono interlocuzioni, ho chiesto loro, lo avete visto, se volevano venire a conoscere gli studenti palestinesi e mi hanno urlato Bernini vaffanculo” ha aggiunto la Ministra che ha poi sottolineato: “Io suggerirei loro di fare meno slogan e di dare più supporto ai loro studenti palestinesi che in questo momento si trovano in una città bellissima, in un luogo dove potranno continuare a lavorare e a studiare in attesa di poter ritornare e ricostruire perché è l’unico modo per portare la pace e ricostruire insieme“.
“Lo ripeto, le manifestazioni sono legittime finché non sono violente, ma non salvano vite, noi in questo momento, come Governo italiano, vogliamo salvare vite” ha ribadito Bernini evidenziando: “Non sono questi slogan che salvano le vite: il governo, per il mio tramite, mercoledì scorso è andato ad Assan a prendere 39 studenti, i primi 39 studenti del primo corridoio umanitario universitario mai aperto in Europa e non ho notizia che altrove sia stato aperto”.
