Siena, obbligo di firma per giovane accusato di maltrattamenti

Il giudice conferma l’allontanamento dalla casa familiare ma respinge il braccialetto elettronico

Di Redazione | 17 Dicembre 2025 alle 10:30

Siena, obbligo di firma per giovane accusato di maltrattamenti
Si è svolta presso il Tribunale di Siena l’udienza di convalida per un caso di presunti maltrattamenti e lesioni personali ai danni di una donna, madre di due figli, da parte del convivente. L’uomo, assistito dall’avvocato Angelo Greco, è accusato di aver aggredito la compagna all’interno dell’abitazione condivisa, situata nel comune di Siena.
L’intervento della polizia, avvenuto pochi giorni fa, aveva portato all’immediato allontanamento dell’indagato dalla casa familiare. La misura è stata eseguita senza resistenze: il giovane ha lasciato spontaneamente l’appartamento, mentre la donna è rimasta nell’abitazione insieme ai figli.
In aula, il pubblico ministero Siro De Flammineis ha chiesto al giudice la convalida dell’arresto, la conferma della misura di allontanamento e l’applicazione del braccialetto elettronico, per garantire una maggiore tutela della vittima. La difesa ha evidenziato la piena collaborazione dell’indagato e ha proposto l’obbligo di firma come misura alternativa.
Il giudice per le indagini preliminari, Sonia Caravelli, ha accolto solo in parte le richieste dell’accusa: ha convalidato l’arresto e confermato l’allontanamento dalla casa familiare, ma ha ritenuto sufficiente l’obbligo di firma, non disponendo il braccialetto elettronico.
“È importante precisare che la misura cautelare è stata disposta sulla base delle sole dichiarazioni della persona offesa. Tale misura potrà essere revocata o modificata qualora, anche per fatti sopravvenuti, dovessero risultare mancanti o attenuate le esigenze cautelari” ha spiegato l’avvocato Greco.
La vicenda resta aperta e la priorità delle autorità rimane la tutela della donna e dei minori coinvolti.
A.Bi.S.


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