Sabato 1 marzo alle ore 16 l’associazione Giallo Menta aps presenterà, nei locali dell’A.S.D Gruppo Bocciofile Senesi in Via Bernardo Tolomei, i risultati di Chi-Amami con la proposta del nome per la Piazza limitrofa come risultato del progetto che, attraverso il coinvolgimento delle persone che vivono e transitano in questa area del Petriccio, ha raccolto suggerimenti, suggestioni, parole e nomi per l’intitolazione della piazza.
Chi-Amami è un progetto partecipativo con l’obiettivo di consolidare l’identità di uno spazio, la Piazza, vissuto dagli abitanti e da coloro che, per varie ragioni, vi transitano.
Il coinvolgimento delle persone che vivono il quartiere di Via Bernardo Tolomei, in un processo condiviso di co-generazione orientato all’individuazione di una proposta per il nome della Piazza, è stato un passo indispensabile nel tentativo di far uscire questo luogo dall’anonimia e conferirgli un’identità.
Chi-Amami è un intervento di rigenerazione urbana e l’associazione Giallo Menta ha avuto il ruolo di facilitatore e organizzatore, facendo confluire le proposte dei partecipanti al progetto su specifici elementi interattivi che sono stati disposti negli spazi fisici all’interno di alcune delle attività che si affacciano sulla piazza: Mondomangione e Officina Solidale, la A.S.D Gruppo Bocciofile Senesi, il ANCeSCAO B. TOLOMEI aps, il CAG (centro di aggregazione giovanile) del Petriccio/Acquacalda e l’Auser Comunale Siena.
Dal materiale raccolto nel periodo in cui il progetto Chi-Amami è stato attivo, dal 21 settembre sino a fine novembre, e dalla sua analisi, è nata la proposta del nome della piazza che verrà svelato il 1 marzo e che sarà successivamente presentato all’amministrazione comunale con l’intento di avviare la pratica di intitolazione della Piazza.
Dopo la presentazione ci sarà un momento dedicato ai volontari del gruppo di lettura A Gran Voce, che ci leggeranno una loro selezione di brani e testi.
Il progetto Chi-Amami è finanziato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, grazie al bando Reset all’interno del progetto Costellazioni Culturali.