“Il quadro che ci restituisce il rapporto Caritas non può essere ignorato da parte di nessuno: c’è un aumento delle richieste di aiuto, persone in difficoltà non solo economica ma abitativa, famiglie senza fissa dimora. L’emergenza abitativa è sotto gli occhi di tutti”.
A dirlo è Micaela Papi, assessora alle politiche della casa del Comune di Siena, commentando i dati emersi dal report semestrale 2025 elaborato dalla Caritas diocesana. Per la prima volta, il disagio abitativo ha superato quello lavorativo tra le principali problematiche segnalate agli sportelli Caritas.
Nel solo primo semestre dell’anno, infatti, sono aumentati i casi di sfratto, morosità e abitazioni messe all’asta (dall’1% all’1,7%), e si è registrato un incremento delle situazioni di accoglienza precaria, con persone ospitate temporaneamente da amici o conoscenti. Le persone completamente senza casa rappresentano oggi l’8,4% degli utenti Caritas.
“L’amministrazione – sottolinea Papi – ha già messo in campo numerose strategie per attenuare e ridurre questo fenomeno. Non abbiamo a disposizione solo gli strumenti tradizionali come gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma anche alloggi di emergenza e i cosiddetti alloggi volano, che ci hanno permesso di sistemare otto nuclei familiari in emergenza temporanea”.
Il percorso previsto è strutturato in fasi progressive, spiega l’assessora: dall’alloggio volano all’emergenza, fino all’accesso alla casa popolare. L’obiettivo è creare un “circolo virtuoso” per accompagnare le persone fuori dalla precarietà abitativa.
“La difficoltà oggi è anche trovare alloggi in affitto – aggiunge – perché la domanda è molto più alta dell’offerta. Per questo abbiamo attivato misure che incentivino i canoni calmierati e incoraggino i proprietari ad affittare con contratto a canone concordato”.
Tra le misure confermate anche per il 2025, c’è il contributo straordinario per i proprietari che affittano a canone concordato. Ma la vera novità riguarda i più giovani: “Per chi ha meno di 35 anni e sottoscrive un contratto di affitto a canone concordato nel centro storico di Siena, è previsto un incentivo di 5.000 euro. Possono accedervi sia singoli che famiglie under 35”.
Una strategia articolata, conclude Papi, che punta a ridurre concretamente l’impatto dell’emergenza abitativa sul territorio senese.