Siena, Papi su Villa Rubini Manenti: “Massima attenzione alla sicurezza e impegno a ripristinare il servizio residenziale”

Il punto nell'ultimo Consiglio, in risposta al Pd: "Impegnati per restituire alla comunità una struttura pienamente operativa, adeguata agli standard richiesti e capace di rispondere ai bisogni delle persone più fragili"

Di Redazione | 2 Maggio 2025 alle 12:00

Siena, Papi su Villa Rubini Manenti: “Massima attenzione alla sicurezza e impegno a ripristinare il servizio residenziale”

I lavori e la futura riapertura della Residenza assistita Villa Rubini Manenti sono stati l’oggetto dell’interrogazione della consigliera del gruppo Partito Democratico, Anna Ferretti, durante la seduta di martedì 29 aprile, del Consiglio comunale di Siena. A rispondere è stato l’assessore ai servizi sociali, al volontariato e al terzo settore, Micaela Papi.

“Confermo innanzitutto – ha dichiarato l’assessore – che l’amministrazione comunale ha come obiettivo il ripristino della funzione residenziale di Villa Rubini Manenti, nel pieno rispetto della volontà testamentaria della donatrice Giuseppina Rubini vedova Manenti e delle normative regionali vigenti. Siamo impegnati affinché, al termine dei lavori di messa in sicurezza, si possa restituire alla comunità una struttura pienamente operativa, adeguata agli standard richiesti e capace di rispondere ai bisogni delle persone più fragili”.

È fondamentale – ha proseguito Papi – ripercorrere le tappe che hanno portato alla situazione attuale. Il percorso di verifica e valutazione della vulnerabilità sismica della villa è stato avviato nel 2019, con incarico affidato, tramite procedura negoziata, a un Raggruppamento temporaneo di professionisti. Il complesso processo di analisi strutturale si è intensificato nel tempo ed è stato ulteriormente confermato dal verbale della Commissione multidisciplinare del 17 ottobre 2023, che ha subordinato il mantenimento dell’autorizzazione della struttura al completamento delle verifiche sismiche. A seguito delle risultanze tecniche, formalizzate nel novembre 2024, è emersa la necessità urgente di interventi strutturali significativi, incompatibili con la permanenza delle ospiti. Pertanto, in accordo con la Società della salute senese e l’Asp Città di Siena, abbiamo provveduto al trasferimento temporaneo delle quindici ospiti, garantendo per ciascuna la migliore collocazione possibile sulla base delle valutazioni multidisciplinari. Abbiamo anche deciso, come amministrazione, di sostenere la differenza di compartecipazione delle rette per un anno, fino al 27 marzo 2026, per non gravare economicamente sulle famiglie. Sul fronte dei lavori, siamo in fase avanzata di completamento dell’iter per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione lavori. Pur non potendo indicare una data precisa per l’avvio del cantiere, assicuro che sarà nostra cura comunicare tempestivamente ogni aggiornamento”.

Voglio inoltre rassicurare – ha concluso Papi – che il Centro diurno, che accoglie fino a trentasei anziani autosufficienti e non autosufficienti, prosegue la propria attività in sicurezza, senza interruzioni. La convenzione con la Società della salute senese è stata prorogata fino al 30 giugno 2025 proprio per garantire la piena continuità del servizio. L’amministrazione sta operando con la massima attenzione alla sicurezza e con l’impegno costante di rispettare la storia e la funzione sociale di Villa Rubini Manenti, consapevoli del suo valore per tutta la nostra comunità”.

La consigliera Anna Ferretti (gruppo Partito Democratico) ha replicato: “Ringrazio l’assessore per la risposta, molto esauriente per tutta la prima parte. Di certo, una valutazione sismica cominciata nel 2019 e finita nel 2025 si è prolungata veramente tanto; da questo punto di vista invito ad accelerare i tempi. Devo dire che è stata gestita bene la questione del trasferimento delle persone, e di questo faccio i complimenti all’assessore, che so essersi impegnata molto in prima persona. Quello che mi lascia perplessa è la parte relativa ai costi e alle tempistiche dell’intervento: quando si lavora su strutture di quel tempo e di quel periodo tutto diventa più lungo, più difficile e più costoso. La ristrutturazione andrebbe fatta pensando a come si vuole che villa Rubini diventiDi pari passo a quella che è la parte tecnica, che deve essere fatta e studiata, credo che vada già iniziato un ragionamento su che cosa e come ce lo vogliamo fare dentro. Questo l’amministrazione lo deve fare utilizzando anche tutti gli strumenti che ha a disposizione: non solo la Società della salute, ma anche SiSienasociale, la consulta degli anziani e gli altri strumenti partecipativi in essere, perché è anche dal confronto, dal recepimento dei bisogni e delle richieste, che possono venire proposte nuove. La invito caldamente a fare questa riflessione con le realtà che ha intorno, affinché la ristrutturazione di villa Rubini sia la creazione di uno spazio nuovo per Siena. Quando è nata, villa Rubini fu una conquista e una novità per la città di quel tempo, auspico che la sua nuova veste ripercorra quelle intenzioniL’altra raccomandazione riguarda il centro diurno per non autosufficienti: è un servizio prezioso, quindi auspico che sia fatto coesistere con i lavori e non sia interrotto, perché questa eventualità metterebbe veramente in grossa difficoltà tante famiglie”.



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