Una prima vita passata con il basco e poi una seconda da consulente: Paride Minervini, 54 anni, a Siena ha dato vita insieme al padre e al fratello ad una impresa a carattere familiare che si occupa di consulenza balistica svolgendo numerosi incarichi nelle Commissioni d’Inchiesta del Senato della Repubblica Italiana e della Magistratura anche senese. Come ad esempio nel caso David Rossi. Minervini all’epoca dei fatti era consulente del tribunale di Siena e, la notte della morte del manager, come emerso nel corso delle audizioni della commissione parlamentare d’inchiesta, fu chiamato da un dipendente di Mps, che conosceva personalmente, per cercare di contattare uno dei magistrati senesi pochissimo tempo dopo il decesso. Ascoltato dalla commissione nell’aprile 2022, Minervini chiese di secretare la sua dichiarazione.
Ma negli anni sono stati moltissimi i casi in cui il tribunale di Siena si è avvalso della competenza di Minervini sulle armi e sugli esplosivi (il delitto della fornace a Castelnuovo Scalo, l’uccisione di un giovane a Sinalunga nel 2019, il ladro ucciso dal derubato a Monte San Savino sono solo alcuni esempi recenti) e questo ha dato modo a magistrati ed avvocati del Foro di Siena di avviare preziose collaborazioni con il super esperto. Una di queste ha portato alla realizzazione di un libro scritto insieme al procuratore Nicola Marini (Una foto un delitto: il caso Walter Cimino). Adesso la nuova esperienza in un settore che al momento non aveva mai richiesto le attenzioni del maggiore esperto di armi, con la nomina a membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Maria della Scala.