Siena, partono i lavori in Strada Massetana. Il cantiere aprirà l'11 marzo, modifiche alla viabilità

Il progetto si inserisce in un’ottica di riqualificazione urbana dopo l'affioramento superficiale delle radici delle piante presenti, che nel tempo hanno inficiato la funzionalità della carreggiata

Di Redazione | 5 Marzo 2024 alle 10:45

Siena, partono i lavori in Strada Massetana. Il cantiere aprirà l'11 marzo, modifiche alla viabilità

Il via dei lavori in strada Massetana a Siena è in programma lunedì 11 marzo. Il cantiere per la messa in sicurezza e la sostituzione dell’alberata stradale, per un importo complessivo di 670mila euro (che comporterà una serie di modifiche alla viabilità della zona per la durata prevista dalla prima parte dei lavori), è stato l’oggetto dell’interrogazione urgente presentata questa mattina, martedì 5 marzo, dal consigliere comunale Monica Casciaro (Siena Sostenibile) e a cui ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Massimo Bianchini.

“In relazione ai tempi, citando la risposta data nell’interrogazione dello scorso 1 settembre sul medesimo argomento – ha spiegato Bianchini – era difficile prevedere la tempistica esatta anche per i passaggi burocratici su cui come sempre grava un’alea derivante dal gran numero degli stessi e dal numero degli enti coinvolti, ma si garantiva comunque un’attenzione capillare a tutte le varie fasi. Dopo il nostro insediamento dello scorso giugno strada Massetana è stata inserita fra le priorità”. Dopo la prima fase, il cantiere si sposterà nel tratto adesso regolamentato con il semaforo per concludersi, meteo permettendo, entro il mese. Successivamente si darà avvio alle opere stradali. Nel complesso il cantiere, vista anche la pausa estiva, si dovrebbe concludere fra settembre e ottobre per le asfaltature, cui seguirà la piantumazione di nuovi alberi.

Si tratta di un cantiere – ha sottolineato – atteso dalla cittadinanza e che era necessario attivare, anche per risolvere finalmente le criticità emerse e che hanno imposto, fra l’altro, l’istallazione temporanea di un semaforo per evitare il passaggio dei veicoli nella parte più disastrata dell’asfalto. Il manto stradale è rovinato in più parti, anche per alcuni interventi che si sono susseguiti nel tempo per il passaggio di cavi e servizi a rete di gestori terzi: tutte queste ‘deformazioni’ costituiscono un rischio per la viabilità pedonale e veicolare. Non è sufficiente riasfaltare: rispettando la normativa vigente e le tempistiche previste, provvederemo a sostituire gli alberi che hanno portato, negli anni, a provocare le attuali problematiche. Attraverso specifica ordinanza sono in programma tutta una serie di modifiche alla viabilità che, inevitabilmente, porteranno alcuni disagi: chiediamo ai cittadini e ai residenti di avere pazienza e fare attenzione. Da parte dell’amministrazione cercheremo, per quanto possibile, di rispettare la tempistica e limitare al massimo tali disagi”.

Il progetto si inserisce in un’ottica di riqualificazione urbana dopo l’affioramento superficiale delle radici delle piante presenti, che nel tempo hanno inficiato la funzionalità della carreggiata. L’obiettivo quindi è quello di ripristinare l’assetto viario e ambientale, per un generale miglioramento della qualità, del decoro urbano e delle condizioni di accessibilità e sicurezza stradale. L’intervento di riqualificazione partirà con la sostituzione delle piante (introducendo nuove specie arboree meno invasive sulla viabilità stradale e pedonale) e prevede il rifacimento degli strati legati della pavimentazione stradale del sistema viario e delle aree di sosta dei veicoli. I lavori sono curati dal responsabile unico del procedimento Chiara Martellacci e dal direttore dei lavori Caterina Bazzani. Sulla strada permane un vincolo paesaggistico. La sostituzione delle piante verrà effettuata sulla base della relazione di un agronomo incaricato. In particolare la relazione sono state analizzate le interferenze con la pavimentazione asfaltata e altri elementi: sono state rilevate sedici piante di Robinia pseudoacacia (alcune con chiome quasi totalmente disseccate o morte in piedi) e trentanove Pinus pinea (trentasei definiti come “a rischio elevato” e tre “a rischio estremo” in termini di sicurezza per veicoli e pedoni, senza dimenticare gli immobili). Il rinnovamento delle alberature verrà attuato con la sostituzione completa di tutte le piante di pino, con specie vegetali autoctone e naturalizzate, ovvero il Fraxinus angustifolia “Raywood” (Frassino minore) e il Tilia Tomentosa (Tiglio), maggiormente compatibili con l’ambiente fortemente urbanizzato, dove la strada Massetana si snoda su un versante collinare ripido. Il nuovo filare stradale quindi sarà costituito da ventidue tigli argentai e ventidue frassini; Le due specie scelte, oltre che essere rispettivamente una naturalizzata e l’altra autoctona, sono state distribuite in modo da integrarsi nel paesaggio. Queste due latifoglie inoltre hanno dei cromatismi variabili durante le stagioni che conferiranno carattere e bellezza alla strada Massetana, valorizzando uno degli ingressi principali alla città di Siena, e sono state scelte in base alle loro performance ambientali. Le piante scelte sono inoltre inserite nell’elenco predisposto dalla Regione Toscana degli alberi che consentono un abbassamento dei fattori inquinanti, quali poveri sottili.

Il consigliere comunale Monica Casciaro (Siena Sostenibile) si è dichiarata “parzialmente soddisfatta, apprezzo lo sforzo del Comune e dell’assessore nel ricostruire la vicenda, tuttavia mi dichiarerò completamente soddisfatta quando partiranno i lavori ufficialmente e la strada sarà ripristinata garantendo lincolumità di cittadini e turisti che ne usufruiscono quotidianamente”.



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