Siena: passaggi pedonali precari in via Vivaldi, si valuta un nuovo marciapiede

Il punto del vice sindaco Corsi nella risposta a Micheli (Pd): "l’ipotesi è di realizzare il marciapiede sul lato destro a scendere che potrebbe costare dai 200 ai 300mila euro. Risorse attualmente da reperire"

Di Redazione | 4 Aprile 2022 alle 21:00

Siena: passaggi pedonali precari in via Vivaldi, si valuta un nuovo marciapiede

Luca Micheli (PD) oggi ha portato all’attenzione del Consiglio comunale di Siena la precarietà degli attuali passaggi pedonali presenti in via A. Vivaldi. Il consigliere dopo un excursus durante il quale ha ricordato all’aula l’approvazione, nel marzo 2015, dello schema di convenzione “per realizzare opere volte a collegare, con una viabilità alternativa, via B. Peruzzi con l’area a valle di via Vivaldi interessata da un rilevante flusso veicolare, ma che, a causa di difficoltà economiche della Società Siena Est, solo nel giugno 2018 è stato aperto, con ai lati passaggi pedonali, il nuovo tratto stradale tra via Vivaldi e via P. Formichi con circolazione a senso unico a salire”. Micheli nel lamentare “la non realizzazione di almeno un marciapiede su un lato”, come da sua richiesta in una precedente interrogazione, perché gli attuali risultano assolutamente non idonei e costantemente utilizzati in modo improprio per la sosta, ha ricordato all’aula che, in quell’occasione, il vicesindaco Corsi aveva asserito “che si sarebbe aspettato qualche tempo così da verificare lo scorrimento del traffico dopo l’istituzione del senso unico (…), e dopo due o tre mesi fare il punto della situazione e verificare se sussistono le possibilità per realizzare quello che viene richiesto”.

Per questi motivi Micheli ha chiesto “se, vista la precarietà degli attuali passaggi pedonali, peraltro non a norma, si ritiene opportuno procedere alla realizzazione di un nuovo marciapiede”.

Nel concordare sul fatto che la situazione in via Vivaldi sia “complicata, nonostante l’effetto benefico generato dall’istituzione del senso unico”, il vicesindaco Andrea Corsi ha dichiarato che sono state fatte valutazioni sulla realizzazione di nuovi marciapiedi, visto che gli attuali non sono neppure a norma,  ma che sussistono criticità. Nello specifico: “l’ipotesi di crearne uno largo m.1,20/1,50 sul lato sinistro a scendere, così da essere agibile anche per le persone fragili  e lasciare l’altro alla sosta delle auto. Quest’ultimo, però, è sostenuto da un muro a retta per i condomìni che costeggia e la sosta delle auto innescherebbe problemi di carico che andrebbero ad inficiare sulla stabilità degli edifici. Invertendo la soluzione si perderebbero, però, posti auto. Per questo ci è sembrata migliore l’ipotesi di realizzare il marciapiede sul lato destro a scendere che potrebbe costare dai 200 ai 300mila euro. Risorse attualmente da reperire”.

Luca Micheli si è dichiarato “insoddisfatto”, per la risposta ricevuta considerata <<aleatoria e non precisa, considerando le dichiarazioni del 2018″. Ribadendo “la pericolosità per i pedoni che utilizzano la strada per percorrerla anche con passeggini e sedie a rotelle”. Ha ricordato all’attuale amministrazione “i milioni ricavati dalle contravvenzioni che devono essere utilizzati, almeno in parte, per la sicurezza stradale, come nel caso portato all’attenzione della seduta odierna”.



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