Nuovo episodio di paura e insicurezza a Siena è stato segnalato nella serata di ieri, 13 dicembre 2025, nel cuore del centro storico. Intorno alle 20:30, una giovane di 19 anni è stata seguita da due uomini stranieri fino al portone di casa della nonna, nella zona tra vicolo del Romitorio e la Lizza, area che negli ultimi mesi è diventata teatro di numerose denunce simili.
Secondo quanto testimoniato a Radio Siena Tv da un parente, la ragazza avrebbe percepito la presenza di due persone alle sue spalle e, voltandosi, le avrebbe viste fermarsi a fissarla, per poi proseguire fino a pochi metri dall’ingresso dell’edificio. Solo dopo aver suonato al portone, i due si sarebbero fermati a parlare tra di loro continuando a osservarla. “Ha avuto una paura allucinante”, racconta il familiare, evidenziando la forte apprensione vissuta in quei minuti.
Negli ultimi tempi, la zona è spesso citata per episodi analoghi di insicurezza , in particolare nelle ore serali, e per il degrado riscontrato in alcune vie limitrofe, come vicolo di Malizia, via dei Gazzani e vicolo del Romitorio. I residenti lamentano odori sgradevoli e la presenza costante di persone che fumano cannabis o bivaccano nei pressi delle abitazioni. In più occasioni, i cittadini hanno espresso disagio per il clima di insicurezza percepito.
Nonostante i controlli intensificati e la presenza frequente delle forze dell’ordine e delle pattuglie dell’esercito, la sensazione di vulnerabilità tra gli abitanti rimane elevata. Viene inoltre sottolineato alla nostra redazione come alcune traverse secondarie, pur vicine alle vie principali presidiate, risultino spesso prive di vigilanza, diventando luoghi di ritrovo per gruppi che disturbano la quiete.
Circa un mese fa, in una zona poco distante, in via del Pignattello, una donna aveva riferito di essere stata seguita fino a casa da due uomini, in circostanze molto simili a quelle di ieri.
Le segnalazioni di insicurezza, tutte verificate, stanno aumentando l’inquietudine tra i residenti senesi, che chiedono interventi più concreti e una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per ristabilire tranquillità nell’area.
Andrea Bianchi Sugarelli
