Siena, pollicino in via Fontebranda, l’assessore Tucci: "Questione delicata ed importante, obiettivo migliorare sicurezza”

Il punto dell'assessore in risposta all'interrogazione dei gruppi Le Biccherne e Forza Italia-Udc-Nuovo Psi

Di Redazione | 12 Novembre 2023 alle 16:00

Siena, pollicino in via Fontebranda, l’assessore Tucci: "Questione delicata ed importante, obiettivo migliorare sicurezza”

Il transito della linea Pollicino S54 in via Fontebranda per raggiungere il capolinea di piazza Indipendenza a Siena è stato il tema di un’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Le Biccherne (Silvia Armini, Michele Cortonesi, Francesca Cesareo e Leonardo Pucci), Forza Italia – Udc – Nuovo Psi (Lorenza Bondi e Marco Falorni) durante la seduta del Consiglio Comunale venerdì 10 novembre. Al quesito ha risposto l’assessore alla mobilità del Comune di Siena Enrico Tucci.

“L’interrogazione è dello scorso 6 ottobre – ha spiegato Tucci – quindi rispondo per quanto richiesto. Si tratta di una questione delicata, già all’attenzione dell’amministrazione ancor prima degli ultimi sinistri ed oggetto di interlocuzione con Autolinee Toscane proprio per vagliare alcune ipotesi, nell’ottica di ricercare una soluzione che vada a mediare i vari aspetti e contenga il più possibile i disagi all’utenza, data la posizione estremamente strategica dell’attuale capolinea”.

“Il ripristino del capolinea della linea S54 alla fermata degli ex macelli – ha evidenziato Tucci – risulta di fatto la soluzione più immediata e risolutiva, ma non è esente da controindicazioni. Dalla rilevazione saliti/discesi delle linee di trasporto pubblico urbane, la fermata di piazza Indipendenza è al dodicesimo posto come totale di passeggeri movimentati nella giornata (complessivamente sono 741) su 1139 fermate urbane e movimenta il 20 per cento dei passeggeri della linea S54, per la quale risultano nella giornata 1859 saliti e 1894 discesi, di cui 393 saliti e 348 discesi in piazza Indipendenza”.

“A fronte di questi dati, che verificheremo nuovamente nei prossimi mesi – ha dichiarato l’assessore – quindi una eventuale soppressione della fermata è da valutare con molta attenzione. Ricordiamo che anche la precedente amministrazione si era occupata del problema, tanto è vero che da marzo 2023 tre dei sei mezzi utilizzati per la linea sono già stati sostituiti con una tipologia di dimensioni ridotte che ad oggi sono risultati esenti da sinistri. Pertanto una prima soluzione potrebbe essere la sostituzione dei restanti tre mezzi standard, ma al momento vi sono grandi difficoltà di approvvigionamento di questa tipologia di veicoli. E’ stata messa in campo con Autolinee Toscane anche altri tipi di soluzioni temporanee e sperimentali: attestazione in Fontebranda solo nei giorni festivi, oppure attestazione anche gli altri giorni per fasce orarie per ridurre il rischio, inteso come il prodotto tra la probabilità e l’entità del danno”.

“Riteniamo comunque il tema sollevato molto importante – ha concluso Tucci – e sono previsti nuovi incontri con Autolinee Toscane per esaminare nuove possibilità”.

Il consigliere Michele Cortonesi (Le Biccherne), che ha illustrato l’interrogazione, ha ringraziatol’amministrazione per l’impegno profuso nel valutare e sperimentare soluzioni alternative, sia nel percorso del pollicino che nel cambiamento dei mezzi al fine di evitare ulteriori incidenti. Fino ad oggi il tratto di strada oggetto dell’interrogazione, ovvero l’intersezione fra via Fontebranda e via di Città, ha visto oltre venti incidenti più o meno gravi, in particolar modo non più di quindici giorni fa un mezzo ha intaccato un tubo del gas, con problemi per l’incolumità pubblica e privata. Speriamo che la sperimentazione attuale sia definitiva per risolvere le criticità, in modo da evitare danneggiamenti e migliorare il decoro urbano. Riteniamo soprattutto che la sicurezza delle persone sia prioritaria, pur comprendendo i disagi causati a chi deve scendere dal mezzo per utilizzare la risalta meccanizzata. Su questa struttura, a nostro avviso, l’amministrazione deve puntare. Mi ritengo soddisfatto del fatto che l’amministrazione abbia cominciato ad affrontare il problema, ma sono parzialmente soddisfatto perché alcune criticità rimangono, per cui rimarremo vigili affinché la questione sia portata avanti”.



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