La Procura di Siena indaga su un presunto caso di turbativa d’asta, relativo ad alcuni immobili finiti all’incanto: sei le persone finite sotto indagine, per cui si ipotizza a vario titolo i reati di turbativa d’asta e accesso abusivo al sistema informatico, tre delle quali colpite da misura cautelare personale, divieto di dimora nel comune di Siena e interdizione dai pubblici uffici, per la durata di 12 mesi.
Coinvolti alcuni professionisti noti e apprezzati in città, tra cui una dipendente del tribunale civile di Siena, un commercialista e un rappresentante delle forze dell’ordine, oltre ad alcuni parenti. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, a seguito di esposto, sono finite le procedure di vendita all’asta di due immobili fuori città valutati alcune centinaia di migliaia di euro.
C.C