Siena, Procura chiude l'indagine sull'omicidio di Yulia: femminicidio. L'ex compagno va in carcere

Omicidio di strada del Villino, la Procura chiude l'inchiesta, custodia cautelare per l'ex indagato: "Colpo di fucile esploso volontariamente"

Di Redazione | 2 Maggio 2025 alle 16:53

Siena, Procura chiude l'indagine sull'omicidio di Yulia: femminicidio. L'ex compagno va in carcere

E’ stato un femminicidio: la Procura di Siena ha chiuso l’indagine sulla morte della cuoca colombiana 32enne Manyoma Casanova Ana Yuleisy, avvenuto il 10 agosto 2024 in strada del Villino a Siena. L’ex compagno Luis Fernando Porras Baloy, finora indagato, va in carcere: oggi la Polizia ha eseguito la misura cautelare di custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale. 

L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Siena e coordinata dalla Procura, ha stabilito che si sarebbe trattato di un omicidio doloso e non accidentale, come affermato dall’indagato: secondo l’ipotesi accusatoria, spiega la Procura, “il colpo di fucile che ha determinato la morte della giovane donna, è stato esploso volontariamente all’interno della camera da letto ove i due conviventi si trovavano”. ln proposito, anche all’esito di accertamenti peritali particolarmente complessi, la dinamica dell’evento è stata ricostruita “in modo del tutto incompatibile” dichiara ancora la Procura, con le dichiarazioni rese dall’indagato in sede di interrogatorio la sera stessa del fatto (dichiarazioni che ricollegavano lo sparo ad un evento accidentale nella manovra del fucile calibro 16 detenuto illegalmente) .

“Gli accertamenti posti in essere hanno, infatti, portato a ricostruire il colpo come atto dolosamente diretto a cagionare la morte e posto in essere dal Porras mentre si trovava in posizione eretta a breve distanza dalla vittima” sottolineano gli investigatori della Procura.

Le indagini hanno inoltre fatto emergere, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, “elementi per ipotizzare il reato di maltrattamenti di famiglia, reato che, peraltro, risulta assorbito dalla specifica aggravante prevista per il reato di omicidio e sopra indicata” conclude la Procura.



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