“C’è qualcosa che non capisco. Si sbagliano cose semplici e si va subito in ansia. Onestamente qualcosina avevamo creato nel primo tempo, a parte il rigore che io non ho visto ma i ragazzi mi hanno detto essere netto. Poi al primo tiro prendi gol e diventa difficile”.
Comincia così l’analisi della sconfitta subita al Franchi dal Siena ad opera della Fezzanese di mister Magrini, arrivato in sala stampa più deluso che arrabbiato.
“Benissimo non sviluppiamo (il gioco ndr) – ha aggiunto -, perchè qualcosa manca nella squadra, qualcuno che tiene palla in avanti, che ci fa salire e ci aiuta a respirare. Però quando in casa costruisci 4-5 palle gol e subisci la rete al primo tiro degli avversari vai anche in difficoltà. Dopo l’ennesima prestazione che vai sotto, perdi sicurezza, perdi gli equilibri, perdi un po’ tutto.
In casa poi – ha detto ancora il tecnico bianconero – c’è sicuramente maggiore pressione, c’è più difficoltà rispetto a quando si gioca fuori. Serve un intervento del mercato, ne stiamo parlando. Poi ovviamente non dipende da me e il direttore sportivo”.