Nella serata di venerdì 1 settembre si è svolto alla Fortezza Medicea di Siena quello che potremmo definire un felice incontro tra generazioni. Organizzata grazie all’inarrestabile volontà di Teodosio de Bonis ed Emanuela Vigni di Dream Fashion, la “Sfilata Amarcord” ha visto la partecipazione di appartenenti a tre diverse generazioni che hanno sfilato di fronte ad un divertito e consistente pubblico indossando abiti come in una sfilata di alta moda.
In sequenza perfetta hanno iniziato i bambini e le adolescenti, poi un nutrito gruppo di amiche “Amarcord” con i loro abiti multicolori e in conclusione le nonne volontarie dell’Auser Comunale di Siena. Il tutto sullo sfondo di una conviviale cena che ha riscosso ampio gradimento.
Ed è proprio in favore dell’Auser Comunale di Siena che è stato devoluto l’incasso della serata. L’Auser Comunale di Siena è una ormai storica associazione di volontariato attiva nel sociale anche nella nostra Città fin dal 1992 nell’ambito dell’”invecchiamento attivo “ e della scambio intergenerazionale. Impiega i propri volontari nel settore dell’assistenza sociale a chiunque si trovi in situazioni di marginalità o di bisogno mettendo in campo numerose diverse attività che vanno dal trasporto sociale al volontariato nel carcere di S. Spirito, dal doposcuola bisettimanale presso la propria sede di via B. Tolomei per i bambini delle elementari e delle scuole medie alla attivazione dal 2018 di uno studio medico per cure gratuite, di uno Sportello Stranieri e del mercatino della Solidarietà. E tanto altro ancora.
Attualmente è proprio questo “tanto altro” ad assorbire buona parte delle forze dell’Associazione e più precisamente l’assistenza ed il supporto ai richiedenti asilo pakistani ed afghani che dai primi mesi del 2022 sono presenti nella nostra Città. Nell’ambito del gruppo di associazioni ed enti chiamati dalla Prefettura nella gestione dei giovani stranieri provenienti dal Pakistan e dall’Afghanistan, l’Auser Comunale si occupa essenzialmente dell’assistenza sanitaria assicurando loro cure, visite mediche bisettimanali ed il trasporto in ospedale con mezzi propri per quelli che necessitano di cure più specialistiche.
Ed è proprio in favore di questi ragazzi – tutti giovanissimi – fuggiti percorrendo a piedi la rotta Balcanica dai loro Paesi in preda a guerre, disordini sociali, miseria ed in alcuni casi torture fisiche, che saranno utilizzate le somme raccolte tra il pubblico che ha generosamente partecipato alla ”Sfilata Amarcord”. Molti di loro sono attualmente ospitati in alcune strutture apposite in attesa di poter presentare la loro richiesta di asilo alla Questura di Siena, ma un considerevole numero di giovani non ha altro ricovero notturno che dormire all’aperto; per i numerosi attualmente alloggiati nella ex scuola di Montalbuccio l’Auser Comunale ha già contribuito acquistando tavoli, sedie, un frigorifero, mentre per tutti c’è bisogno di indumenti, coperte, ed in molti casi di medicine ed è all’acquisto di questi beni che l’Auser Comunale si è ufficialmente impegnata a provvedere con le autorità cittadine.
“Gazie quindi a tutti coloro che hanno voluto sostenere con la propria partecipazione gli organizzatori della simpatica serata ed ai numerosi che altrettanto generosamente hanno offerto all’Auser Comunale di Siena la possibilità di proseguire nelle proprie attività assistenziali” affermano dall’associazione.
