Siena si riversa per le strade con Toscana Arcobaleno d'Estate

Di Redazione | 17 Giugno 2017 alle 21:20

Siena si riversa per le strade con Toscana Arcobaleno d'Estate

Tre giorni di iniziative per Toscana Arcobaleno d’Estate: tavoli all’aperto anche per il Corso

Sono iniziati venerdì 16 e si concluderanno domenica 18 i tre giorni di Toscana Arcobaleno d’Estate, la grande festa organizzata dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, ANCI e il media partner QN-La Nazione con l’obiettivo di offrire ai turisti e ai toscani, ai Comuni e agli operatori del settore, un cartellone di richiamo con il quale valorizzare l’avvio della stagione.

La kermesse è il Comune di Siena ha presentato un cartellone di eventi: la mostra fotografica “Tracce 93″ di Luca Betti all’ex Collegio San Marco, la mostra “Delizia Institiva” di Alessandro Grazi alla galleria Cesare Olmastroni a Palazzo Patrizi, il  percorso guidato alla scoperta delle tonalità impiegate da uno dei maggiori pittori del Cinquecento “Luci e colori nei dipinti di Domenico Beccafumi, brindisi in un arcobaleno di colori” nella loggia della Pinacoteca ammirando i tetti di Siena e la campagna circostante, e il percorso “A spasso tra le ricette senesi – alla scoperta di strade e sapori a zero calorie”.

Anche i commercianti si sono mossi ed il Comitato Viva Pantaneto ha organizzato una serata con musica, danza e giochi. Prevista musica itinerante per la via con la Banda Città del Palio, Break Dance – Via Pagliaresi, Notte di Qualità – San Giorgio, Hip Hop – San Giorgio, Clipper Day – c/o Tabaccheria San Giorgio e sculture e figure con i palloncini – Fontana Leocorno.

 

Invece i bar e ristoranti di via Banchi di Sopra, Banchi di Sotto e via di Città che ne hanno fatto richiesta sono stati autorizzati dal Comune a posizionare tavoli all’esterno del locale.

Ne hanno approfittato in molti. Un colpo d’occhio inusuale, che fa venire in mente foto d’epoca, quando in via Pianigiani, dove oggi c’è il Consorzio Agrario, si trovava il Caffè Nazionale, con eleganti tavoli all’esterno.

 



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