Crescita, innovazione e servizi sempre più efficienti: Sigerico Spa si distingue ancora una volta tra le partecipate pubbliche per qualità e dinamismo. È questo il quadro emerso questa mattina dall’audizione in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da Anna Ferretti, dove la presidente Concettina Graziadio, il direttore generale Lorella Cateni e la responsabile amministrativa Michela Bagnacci hanno offerto una relazione dettagliata sull’andamento della società, alla presenza pure dell’assessore al bilancio Riccardo Pagni (tra gli invitati), che in alcune occasioni è intervenuto per chiarire i dati tecnici.
Innovazione con più personale e più servizi
Sigerico oggi conta 99 dipendenti, suddivisi tra sosta, servizi museali, tributi, caffetteria dell’antico Spedale e galoppatoio. Il rafforzamento dell’organico rispetto ai 78 del 2023 è reso necessario dalla crescita dei servizi offerti e da una gestione più articolata, che punta a garantire qualità e tempestività. I ricavi sono saliti fino a 13 milioni di euro, con un aumento di 600 mila euro rispetto all’anno precedente. L’utile si attesta a 291 mila euro, in calo rispetto ai 500 mila del 2023, mentre la spesa per il personale sfiora i 3,8 milioni, con un incremento di 700 mila euro. Ottime le performance dell’area riscossione tributi in crescita continua. La quota annuale al Comune resta di 2,5 milioni di euro. Dati che testimoniano anche una strategia di investimento: “Quest’anno abbiamo introdotto una chatbot dedicata alla riscossione dei tributi, per essere sempre al passo coi tempi – ha spiegato Graziadio –. L’adozione dell’intelligenza artificiale ci ha permesso di ridurre i tempi di risposta, mantenendo comunque il filo diretto con i nostri dipendenti per chi lo desidera. Abbiamo aggiornato tutte le nostre strutture con sistemi di lettura targhe e integrato le banche dati per consentire alle persone disabili di accedere ai servizi senza attese”.
L’innovazione è stata messa al centro anche attraverso il potenziamento delle tecnologie nei parcheggi e nella mobilità urbana. “Abbiamo adottato nuove app e integrato il Telepass – ha puntualizzato la presidente – per rendere la sosta più semplice e competitiva come in altre città”. Un passaggio che ha richiesto formazione continua per il personale e un’attenzione costante all’aggiornamento, sia tecnologico sia normativo.
Investimenti, criticità e nuovi servizi
Nel 2024, tra le novità di rilievo, l’inaugurazione dell’Ostello delle Balie, una struttura che punta a rispondere alla domanda di accoglienza giovanile e turistica, e l’affidamento del galoppatoio, definito dalla presidente “un progetto che vale la pena sostenere, destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità”. Sul fronte della sosta, la ristrutturazione dell’ex impianto Mps ha portato a un parcheggio moderno, ma ancora lontano dai risultati sperati in termini di presenze e utilizzo. Non sono mancate le difficoltà come gli extracomunitari nelle strutture di Sigerico: sono stati gestiti, come ha sottolineato la presidente, “in modo democratico, senza criminalizzare nessuno”, attraverso l’aumento delle ore di pulizia, il monitoraggio e l’introduzione della guardiania.
La ciclostazione dello Stadio, invece, non ha dato i risultati previsti, mentre la gestione della mobilità e della stessa sosta resta positiva. Il Fagiolone si conferma una fonte di reddito importante, con 14 mila bus turistici e 7 mila camper transitati nel 2024. Tutti gli impianti di risalita sono stati revisionati nel 2025 e funzionano regolarmente. “Se gli utili sono diminuiti, è perché vengono reinvestiti sul territorio, oltre alle quote destinate al Comune”, ha precisato ancora Graziadio. Fra le agevolazioni, la società ha attivato un servizio di taxi gratuito dalla stazione per chi non può usare le risalite e sconti (di 10 euro nel totale del parcheggio) per chi soggiorna più giorni in città. Restano attive le agevolazioni per le contrade, “che rappresentano un tessuto sociale fondamentale per Siena e noi siamo felice di questo accordo”.
Sigerico guarda avanti con investimenti già pianificati: nel 2026 sono previsti interventi sul parcheggio Santa Caterina, in particolare per risolvere le infiltrazioni d’acqua dalle grate a cielo aperto. Restano strategici anche i parcheggi Il Campo e Duomo, mentre le criticità dell’eliporto all’ospedale e del parcheggio San Miniato sono sotto osservazione. “Facciamo ciò che è nelle nostre possibilità, ma non possiamo sostituirci all’Amministrazione”, puntualizza la presidente. Altri progetti, come la manutenzione straordinaria di alcune infrastrutture e la valorizzazione di aree sottoutilizzate, sono in fase di studio.
Galoppatoio e prospettive
Il galoppatoio di Pian delle Fornaci ha rappresentato uno dei temi più discussi. “Vorremmo che diventasse una struttura ancora più bella e vivibile, un punto di ritrovo per famiglie e cittadini – ha detto Graziadio –. Nel 2025 le due giornate con il tutto esaurito ci hanno confermato che è un luogo amato. Abbiamo bonificato il deposito stallatico, i cancelli, rifatto il fondo e sistemato i box per cavalli rispondendo alle richieste del settore. Insieme al Comune, stiamo valutando il ripristino dei tre pozzi per l’acqua”. La società guarda a un futuro in cui il galoppatoio possa integrare nuovi servizi, come ulteriori 30 box, aree verdi, percorsi per bambini e spazi di ristoro. “Vogliamo che sia un luogo aperto, multifunzionale, capace di accogliere eventi e famiglie”.
Michela Bagnacci, rispondendo sulle voci di bilancio, ha spiegato che l’aumento degli ammortamenti nel 2024 è dovuto agli investimenti, compresi quelli per il parcheggio delle Fonti di Pescaia e per le licenze di intelligenza artificiale.
Risposte e bilancio positivo
Gli interventi hanno risposto anche alla presidente della Commissione, Anna Ferretti, che in apertura aveva chiesto maggiore chiarezza sulle linee di indirizzo per il 2024, sottolineando la necessità di aggiornare i documenti ufficiali e ponendo domande sul ruolo di Sigerico nella promozione turistica: “Non ho trovato la nota di indirizzo del sindaco Nicoletta Fabio per il 2024; è ancora presente quella di De Mossi”.
In chiusura, la presidente Concettina Graziadio ha voluto ribadire il proprio stile di gestione: “Prima di tutto correttezza, per Siena e per i senesi. Non sono una yes-woman: un no motivato può essere costruttivo. Lavoro sempre con coscienza, per l’amministrazione e a fianco dei dipendenti che garantiscono il servizio anche nei giorni festivi. Sono a disposizione di tutti”.
Il bilancio, insomma, è quello di una società in trasformazione, chiamata a raccogliere la sfida dell’innovazione senza perdere di vista i valori del servizio pubblico. Un percorso non privo di ostacoli, ma orientato a un futuro che, numeri alla mano, chiede visione e responsabilità. In un contesto in cui la qualità dei servizi locali è sempre più centrale, la partita di Sigerico si gioca su innovazione, trasparenza e capacità di ascolto della città.