Interrogazione della consigliera Monica Casciaro dell’Associazione Siena Sostenibile che chiede di incrementare il numero di rastrelliere per biciclette presenti nel centro storico e nelle aree adiacenti alla città.
“Siena vanta una certificazione per il turismo sostenibile e che, il ciclo-turismo e la mobilità dolce, rappresentano un scelta da parte di un numero sempre maggiore di turisti per visitare il nostro centro storico e per alcuni cittadini di effettuare spostamenti da una parte all’altra della propria città con mezzi non motorizzati. Tale mobilità sta avendo un importante sviluppo anche in zone, come la nostra, non tipicamente a vocazione ciclistica”.
“Le oramai classiche e famose gare ciclistiche professionistiche e le corse amatoriali che si svolgono a Siena e nei dintorni, contribuiscono ulteriormente a richiamare numerosi ciclisti sia in coincidenza del singolo evento sportivo che nel resto dell’anno. Grazie alla diffusione delle biciclette a pedalata assistita, le stesse rappresenteranno sempre di più uno dei possibili mezzi non inquinanti e salutari per arrivare nel centro storico e per gli spostamenti casa/lavoro. Il Regolamento di Polizia Urbana, all’articolo 38, prevede il divieto del deposito delle biciclette al di fuori delle apposite rastrelliere”.
“Vista la realizzazione di percorsi ciclabili in alcune aree periferiche della città, che dovrebbero favorire l’utilizzo delle biciclette in sicurezza;
considerato infine che, le esigue rastrelliere presenti, sono talvolta non facilmente individuabili e risultano spesso occupate da velocipedi o parti di esse in stato di abbandono” Casciaro chiede “se l’Amministrazione Comunale intenda incrementare il numero di rastrelliere presenti nel centro storico e nelle aree adiacenti ad esso, se sia eventualmente ipotizzabile la collocazione di rastrelliere aggiuntive in modo non permanente, in concomitanza di particolari eventi o comunque in coincidenza dei periodi di maggiore utilizzo delle biciclette (periodi estivi); nel caso sia prevista la realizzazione di nuove rastrelliere, se sia ipotizzabile l’utilizzo della tipologia più semplice del tipo ad “U” rovesciata, con altezza di 80 – 90cm, più idonee per resistere ai tentavi di furto e per salvaguardare l’integrità degli stessi mezzi”.
