Siena, incidente in via Cesare Battisti: auto piomba a tutta velocità, salvi per miracolo

Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma lo spavento è stato notevole per entrambi i conducenti. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio della Polizia Locale

Di Redazione | 7 Dicembre 2025 alle 11:00

Siena, incidente in via Cesare Battisti: auto piomba a tutta velocità, salvi per miracolo

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto ieri pomeriggio in via Cesare Battisti, vicino all’Istituto Bandini, una delle strade della città dove le auto corrono troppo. Una giovane ragazza francese, secondo le prime testimonianze, stava scendendo con la sua utilitaria la via a velocità sostenuta quando, improvvisamente e senza frenare, ha centrato in pieno un Freelander che la precedeva. L’urto è stato talmente violento da far letteralmente “volare” in avanti il veicolo tamponato per circa cinque metri.
Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma lo spavento è stato notevole per entrambi i conducenti. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio della Polizia Locale, ma alcuni presenti ipotizzano che la giovane potesse essere distratta dal cellulare al momento dell’impatto. La strada è stata chiusa per i rilievi generando molto caos al traffico.
L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza delle strade alle porte della città e nelle ore serali, quando le poche macchine presenti invoglia ad accelerare. Non è la prima volta che accadono incidenti simili: situazioni analoghe si sono già verificate in via Mazzini e viale Cavour, dove la velocità e la distrazione dovuta ad alcol e cellulari hanno spesso causato sinistri.
“Mi sono salvato grazie alla cintura e alla mia auto robusta. Se invece della mia macchina ci fosse stato un bambino che inseguiva un pallone?”, si è chiesto il conducente coinvolto, sottolineando i potenziali rischi legati a comportamenti imprudenti al volante. Un interrogativo che lascia spazio a una riflessione necessaria sulla prudenza e sul rispetto delle regole della strada, a tutela di tutti.

Andrea Bianchi Sugarelli



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