Siena terra di supermercati, uno ogni km². In arrivo due nuove aperture

21 marchi fra grande distribuzione e discount in città, in attesa di Esselunga e Eurospin

Di Simona Sassetti | 9 Gennaio 2024 alle 13:40

Siena terra di supermercati, uno ogni km². In arrivo due nuove aperture

La concorrenza non fa paura alla grande distribuzione. Analizzando i numeri su 52.642 abitanti di Siena, un’area di 118 km² con una densità di 444,12 ab./km², considerando però esclusivamente le due linee d’area che collegano i due supermercati più lontani (7 km, ndr) ovvero il supermercato di Strada Massetana Romana a quello a San Miniato e gli altri due (6 km, ndr) il supermercato in Piazza Maestri del Lavoro a quello dell’Acquacalda ci sono 21 supermercati in 21 km², ovvero un supermercato ogni km².

Andiamo per ordine, all’interno di questa area troviamo la Pam Siena in piazzale Carlo Rosselli, la Pam Local in Banchi di Sotto e in Via Camollia, il Penny in strada Massetana e in Viale Toselli, il Carrefour Express in via dei Rossi e in Pian dei Mantellini, il Carrefour a Ravacciano, all’Acquacalda, a San Prospero, il Carrefour Market Superstore in piazza Maestri del Lavoro, il Conad in viale Goffredo Mameli, in strada Massetana e in via Pantaneto, il Tuday Conad in via di Città, la Coop in strada del Paradiso e in piazza Palmiro Togliatti, l’Unicoop Firenze in via Celso Cittadini e le Grondaie, la Conad in via delle Province e in via Curtatone. Ad oggi, basta prendere come riferimento un qualsiasi motore di ricerca, ecco che saltano fuori 21 esercizi che corrispondono all’identikit del supermercato (compresi i discount), escludendo le ultime botteghe familiari rimaste in città, i minimarket e il Consorzio Agrario. A questi si aggiungeranno l’Esselunga e l’Eurospin, così da toccare quota 23.

Esselunga avrà un punto vendita di 2.500 metri quadri e ha già cercato il personale attraverso il virtual job day dello scorso 22 novembre. 100 le figure ricercate: 85-90 nell’ambito del supermercato Esselunga e 10-15 nel Bar Atlantic. Oggi in Italia sono 112 i Bar Atlantic, disegnati in principio da Vico Magistretti, architetto e designer milanese, e offrono un servizio di ristorazione completa: prime colazioni, pranzi, aperitivi, secondo ricette che provengono direttamente dai negozi Esselunga. Lo store avrebbe dovuto aprire ad agosto 2023 ma probabilmente aprirà a settembre del 2024 e sarà in un punto strategico, al centro di tre direttrici che consentono di raggiungere con facilità gli estremi della città, anche se a poca distanza c’è un Conad. Inoltre secondo GeoRetail, che collega la nuova apertura con un’analisi demografica, Siena è popolata da famiglie con meno di 2 componenti (il 66,9% contro una media nazionale del 60,9%), e si legge dalla loro indagine, che questo tipo di clientela di solito è meno sensibili all’offerta discount ed è alla ricerca di un’ampiezza assortimentale che store come Esselunga sono in grado di offrire. Ma Siena resta una città con un numero elevato di anziani, le persone nate nell’intervallo di tempo tra il 1928 ed il 1945 incidono per il 14,8% contro l’11,9% del dato nazionale. Utenti che cercano la comodità, quindi ai negozi di estrema prossimità.

Ma a mancare a Siena sono i discount che della convenienza fanno il loro cavallo di battaglia. Non c’è Lidl, neanche Md, c’è solo il Penny, uno dei discount tedeschi più popolari. Ecco perché arriverà l’Eurospin in città. L’Eurospin prenderà il posto del cantiere operativo di Sei Toscana. La catena di discount si era aggiudicata alcuni anni fa, con un’offerta di oltre tre milioni di euro, l’area degli ex magazzini Gas Int, di proprietà del Comune. Considerando quindi le due nuove aperture il numero dei supermercati è destinato a superare il km².

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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