Siena, Tucci lascia la Giunta comunale: “Rimpasto necessario, le mie deleghe erano troppe. Nessuno è indispensabile”

Il neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ospite di Siena TV a Il Punto, disegna il futuro a Siena dopo le sue dimissioni da assessore: “Ci sarà un ridisegno delle deleghe, ma l’amministrazione sarà ancora più competitiva in vista del 2028”

Di Lorenzo Agnelli | 22 Ottobre 2025 alle 15:00

Ci sono ancora due anni e mezzo di governo cittadino, ma per Enrico Tucci, da poco eletto consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è arrivato il momento di lasciare la Giunta comunale di Siena. Le dimissioni, che verranno presentate ufficialmente solo in occasione della proclamazione dei neo eletti in Regione, aprono di fatto la strada a un rimpasto.

“Manca solo l’ufficialità, ma è chiaro che andrò in Consiglio regionale — ha spiegato Tucci —. Le mie deleghe passeranno ad altri e inevitabilmente ci sarà un ridisegno della Giunta. È una decisione che spetta al sindaco Nicoletta Fabio e al leader di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, che la giocheranno nel miglior modo per rendere l’amministrazione ancora più competitiva in vista del 2028″.

Tucci, che negli ultimi 29 mesi ha ricoperto numerosi incarichi assessoriali, riconosce anche il peso del lavoro svolto e quindi sarà probabile uno spacchettamento delle deleghe: “Avevo molte deleghe, forse troppe per una sola persona. Ho lavorato sei giorni su sette, ma negli ultimi tempi ho accusato un po’ di fatica. Un minimo di ridisegno sarà opportuno. Sono certo che il nome che arriverà in Giunta sarà di qualità”.

Nessuna anticipazione sul successore: “Se lo sapessi non lo direi — ha sorriso — ma credo che serva una figura che unisca competenza tecnica e visione politica. Un tecnico puro non basta: serve anche la capacità di interpretare una visione amministrativa. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile”.

Nel corso della trasmissione Tucci ha anche commentato il risultato elettorale, definendo il 40,6% ottenuto da Tomasi contro il 55,7% di Giani non come una bocciatura dell’amministrazione comunale, ma come stimolo per andare avanti “con ancora due anni e mezzo per confermare il proprio lavoro davanti ai cittadini”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati