Tutto esaurito al Teatro dei Rinnovati giovedì 4 maggio per il musical “600 &Sessanta”, portato in scena dalla Contrada del Drago insieme all’Associazione Sesto Senso ODV e con il patrocinio del Comune di Siena.
Circa 50, tra attori, ballerini e cantanti, si alterneranno sul palcoscenico del più importante teatro della città, dando vita alle scene e ai personaggi creati da Alexandre Dumas ma calati in un periodo molto più recente, dalla fantasia di Massimo Biliorsi.
L’idea di realizzare un musical nasce nella primavera del 2022 quando, da poco usciti dal periodo più duro della pandemia, la Contrada del Drago sente la necessità di stimolare la ripresa di legami e rapporti tra generazioni diverse, forzatamente interrotti per tanti mesi. L’idea del musical, che coinvolge una moltitudine di figure e permette ad ognuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità, riscuote grande successo. L’incontro con l’Associazione Sesto Senso, di cui fa parte una giovanissima dragaiola, ha dato ulteriore impulso e stimolo all’iniziativa, unendo il valore sociale e aggregativo che è proprio delle Contrade.
Conclusi i festeggiamenti per la vittoria del Palio del 2 luglio scorso, tutta la Contrada si è messa in moto con grande entusiasmo e tenendo fede a quello che era l’obiettivo di maggior coinvolgimento possibile di contradaioli di ogni età e di integrazione nel lavoro con i giovani dell’Associazione. I due registi, Maurizio Garosi e Francesco Pollai, e la coreografa Alice Valentini della scuola “Danza nel Mondo”, hanno iniziato a plasmare circa 50 tra attori, cantanti e ballerini non professionisti, mentre gruppi di lavoro si sono cimentati nella realizzazione delle scenografie*, nel reperimento dei costumi e nella comunicazione social, ed i ragazzi dell’Associazione hanno dato vita ad oggetti di scena e libretti di sala. In totale un lavoro di oltre cento persone.
Oltre al prezioso patrocinio del Comune di Siena, anche la Regione Toscana e la Fondazione Chianti Banca, insieme a Sdr che ha fornito le scenografie, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, momento culminante di un progetto di welfare culturale di più ampio respiro: il ricavato dello spettacolo, che andrà in scena alle ore 21 di giovedì 4 maggio, sarà infatti devoluto all’Associazione Sesto Senso per supportare i laboratori di inclusione sociale e le palestre di autonomia, compresa la residenzialità breve, di ragazzi e giovani adulti con gravità.
(Nella foto un momento delle prove)