Siena, vandalizzato il mezzo del Gruppo Volontariato Vincenziano

Nella notte appena trascorsa qualcuno ha frantumato i vetri del Doblò, che normalmente è parcheggiato in Via de Servi

Di Silvia Sclavi | 11 Agosto 2025 alle 16:00

Siena, vandalizzato il mezzo del Gruppo Volontariato Vincenziano

Un gesto vile, quanto stupido soprattutto perchè danneggia chi si spende per fare del bene a chi ha più bisogno. E’ quello che ha subito il Gruppo Volontariato Vincenziano di Siena a cui, nella nottata appena trascorsa, è stato vandalizzato il mezzo che viene usato per il ritiro e poi la distribuzione dei prodotti: un Fiat Doblò, parecchio datato ma estremamente utile, che normalmente viene lasciato in sosta davanti a San Girolamo, in Via dei Servi.

“Stamattina – ha raccontato a Siena Tv Milla Maccherini volontaria dell’Associazione – quando uno dei volontari è andato a prenderlo per fare il consueto giro dei supermercati, ha trovato i vetri posteriore e laterale frantumati”. Un atto fine a se stesso, perchè dentro al mezzo, oltre a delle vecchie coperte, non c’era proprio niente da rubare.

“Non voglio credere che sia stato fatto intenzionalmente per danneggiarci – ha aggiunto Milla Maccherini -, penso ad una ragazzata, o a qualcuno che non era in sè, che forse aveva bevuto troppo e ha fatto un gesto insulso. Fatto sta che per noi è un bel disagio. Queste cose non erano mai accadute in passato, neanche quando ci sono stati periodi di tensione, come quando il gruppo dei pakistani che attendevano la mensa in strada suscitò qualche protesta di quartiere. Da questo punto di vista Siena è molto peggiorata”.

Il servizio che fa l’associazione di volontariato però non si può fermare e, di conseguenza, nemmeno il furgone. “Noi lo dobbiamo utilizzare per forza. Sono stati messi con il nastro adesivo dei pannelli di compensato, sperando che la Polizia Municipale non ci dica niente. Oltretutto in questi giorni sotto Ferragosto non si trova chi lo aggiusta, poi lo faremo sistemare, ma resta l’amaro in bocca perchè saranno spese non previste che vengono sottratte a chi ha più bisogno”.



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