Se è consueto vedere il cibo nell’arte, non lo è altrettanto vedere l’arte nel cibo. Una tendenza però che negli ultimi tempi si sta invertendo anche a Siena. È questa l’idea che è alla base della rassegna dal nome “Visioni a Tavola” creata dai proprietari del Ristorante Mugolone. Una prospettiva che punta al vincente connubio tra cibo e arte e che sposa la tendenza ad apprezzare sempre di più i locali in cui è possibile, oltre che gustare ottimi piatti, anche ammirare opere d’arte.
“E’ una mostra che vede l’arte e la cucina uniti in uno stesso mondo, in questo caso nel nostro ristorante”, dice la ristoratrice Giulia Causarano.
Il mondo dell’arte e quello della cucina si intrecciano tra sculture, quadri e opere direttamente in sala, trasformando il locale in una vera e propria Galleria multifunzionale e permanente. Protagonista è l’arte del Maestro Carlo Pizzichini, artista e docente senese famoso in tutti il mondo per le sue ceramiche, le sue sculture e i suoi dipinti che da oggi saranno accessibili a tutti anche in un contesto del tutto nuovo per la città di Siena.
“Abbiamo aderito a questo progetto che porta l’arte contemporanea fuori dai luoghi preposti – spiega Elena Violetti direttrice della Violetti Arte Contemporanea -. Inserire le opere di Carlo, che sono, così raffinate e pure in un ambiente così elegante va ad esaltare sia l’arte del maestro che l’arte culinaria del ristorante”.
“Questo connubio tra cibo e arte che parte dall’antichità – aggiunge il Maestro Pizzichini – si rinnova nel contemporaneo. Facendo una riflessione tutti e due hanno gli stessi “problemi”, cioè quello di rispettare una tradizione ma essere allo stesso tempo innovativi. Alla fine lo chef è un po’ pittore ed il pittore è anche un po’ chef, in quanto deve sapere in qualche maniera equilibrare i colori e le forme”.