“Stiamo provando a sollecitare l’incontro con l’esecutivo, ormai da mesi assente, a livello sindacale abbiamo fatto un incontro come coordinamento Fiom e prossimamente ci riuniremo insieme alle altre sigle sindacali e tutti insieme valuteremo le iniziative da mettere in campo”.
Forte la preoccupazione da parte delle sigle sindacali per il sito senese della Whirlpool. Fra una settimana lo stabilimento rimarrà chiuso per altri sette giorni, che verrà coperta con la cassa integrazione per i circa 300 dipendenti. A fare il punto ai microfoni di Siena Tv è Massimo Onori, segretario generale Fiom Cgil Siena.
“Aspettiamo le decisioni da parte della corporation sulla revisione strategica, a livello produttivo le cose non vanno bene, ci è stata annunciata un’altra settimana di cassa integrazione per settembre – fa sapere – i volumi sono in discesa, siamo a 400mila, che significa circa 80mila pezzi in meno rispetto al 2021 e 135mila in meno rispetto al 2020. Una flessione importante, c’è preoccupazione sia per la discesa dei volumi che per le decisioni dell’azienda che leggiamo sulla stampa, comunicazioni ufficiali dalla corporation non ne abbiamo, se le notizie sono vere sarà una situazione complicata da gestire”.
