Sinalunga, impianto crematorio: presentata la richiesta di stralcio dal piano strutturale intercomunale

Protocollata e inviata all’Unione dei Comuni della Valdichiana senese l’osservazione con la quale si chiede lo stralcio della previsione

Di Redazione | 2 Ottobre 2023 alle 9:00

Sinalunga, impianto crematorio: presentata la richiesta di stralcio dal piano strutturale intercomunale

Il Comune di Sinalunga ha protocollato e inviato all’Unione dei Comuni della Valdichiana senese l’osservazione con la quale si chiede lo stralcio della previsione SIN XVII relativa all’impianto del forno crematorio contenuto all’interno delle aree di copianificazione. In questi giorni nel nostro territorio comunale sono in corso gli incontri pubblici previsti dal piano di comunicazione per le proposte contenute nel Piano Strutturale Intercomunale (PSI). La raccolta delle osservazioni e delle proposte, è una fase del percorso tra le più significative e partecipate, è il momento di incontrare i cittadini per confrontarsi sulle prospettive  e sugli obiettivi dello studio presentato.

Il PSI, che dal 20 di Settembre è pubblicato sul BURT, è oggetto di osservazioni per i prossimi 60 giorni, un periodo che darà la possibilità a tutti i cittadini di far pervenire idee ed apportare miglioramenti al lavoro presentato.

Il sindaco Zacchei: “Già dall’adozione, abbiamo evidenziato la necessità di chiedere alcune modifiche da apportare sia sulle norme che sulle strategie di sviluppo sostenibile, quindi nella mattina del 27 Settembre, abbiamo protocollato la prima osservazione e inviata all’Unione dei Comuni della Valdichiana senese. Con questa Osservazione abbiamo chiesto lo stralcio della previsione SIN XVII relativa all’impianto del Forno Crematorio contenuto all’interno delle aree di copianificazione. Nelle prossime settimane continueremo con altri incontri pubblici per fare un focus sull’attività amministrativa e per continuare a comunicare i contenuti del PSI che rimane un obbiettivo strategico di questa legislatura e una volta approvato costituirà l’atto di governo dell’assetto del territorio per i prossimi anni.”



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