Sindacato Sap Toscana chiede a Enrico Rossi un protocollo tampone alle forze dell'ordine

Il sindacato: "C'è la necessità di preservare l’apparato della pubblica sicurezza onde evitare di dover mettere in “quarantena” intere articolazioni"

Di Redazione | 17 Marzo 2020 alle 19:12

Sindacato Sap Toscana chiede a Enrico Rossi un protocollo tampone alle forze dell'ordine

Il Segretario Regionale SAP Toscana, Emanuele Viciani, stamani ha inviato al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi una lettera, focalizzata integralmente sull’emergenza del Coronavirus, per chiedere l’istituzione di un protocollo che permetta di effettuare tamponi ad ogni elemento della Polizia e delle forze dell’ordine, così da garantire i livelli di sicurezza.

“In questo grave momento – dice Viciani – è sotto gli occhi di tutti l’incredibile sforzo messo in atto sia dal Servizio Sanitario della Toscana, che dimostra pienamente il suo stato di eccellenza, ma anche da parte dalle Forze dell’Ordine che si stanno adoperando in modo encomiabile per verificare il rispetto delle disposizioni e garantire, come sempre, l’ordine e la sicurezza di tutti i cittadini. Le donne e gli uomini in divisa in questa difficile fase, possono contare su una ridotta disponibilità di dispositivi di protezione individuale. Purtroppo, si sono già verificati casi di contagio proprio tra le FF.OO. e che il lavoro in squadre/pattuglie può facilitare l’espansione del contagio e finanche ai cittadini e a tutti coloro che vengono a contatto con gli operatori, si è chiesto al Presidente Rossi di voler istituire un protocollo che preveda il c.d. “tampone”, o altra attività che certifichi la negatività al COVID-19, per gli operatori di tutte le Forze dell’ordine che prestano servizio in Toscana. È di tutta evidenza, rafforza il segretario regionale SAP Toscana, la necessità di preservare l’apparato della pubblica sicurezza onde evitare di dover mettere in “quarantena” intere articolazioni e per questo è indispensabile non solo adottare le dovute tutele nei confronti di tutto il personale ma anche effettuare un continuo monitoraggio in tal senso. Noi come Polizia di Stato l, ma anche le rimanenti Forze dell’Ordine, abbiamo in ogni provincia gli uffici sanitari che potrebbero coadiuvare l’attività di monitoraggio. Spero, conclude Emanuele Viciani, che il Presidente Rossi, accolga questa esigenza di attivare pienamente tutte le misure necessarie per scongiurare gli effetti negativi del virus anche sul piano della sicurezza e dei suoi sostenitori”.



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