Sinistra Italiana Toscana sull'Acquedotto del Fiora: "Il Cda non si azzardi a distribuire utili ai soci"

Di Redazione | 19 Dicembre 2017 alle 14:41

Sinistra Italiana Toscana sull'Acquedotto del Fiora: "Il Cda non si azzardi a distribuire utili ai soci"

Sabatini e Lastri: “Si pensi invece ad aumentare gli investimenti per risolvere le tante criticità ancora presenti, nonostante le bollette salate pagate dai cittadini”

In un comunicato stampa i coordinatori regionali di Sinistra Italiana Marco Sabatini e Daniela Lastri hanno espresso la loro posizione su una ipotesi apparsa sulla stampa di una distribuzione di utili tra i soci dell’Acquedotto del Fiora.

“La rete idrica è un colabrodo con perdite superiori al 40 per cento, ci sarebbero secondo indiscrezioni non smentite ancora tratti di tubature in cemento-amianto e gli sportelli sul territorio vengono chiusi. Nonostante questo servizio tutt’altro che impeccabile ma pagato a carissimo prezzo, pare che l’Acquedotto del Fiora andrà a distribuire ai soci quattro milioni di utili, di cui 1,6 ai privati, Acea ed Mps. Un modo di agire quantomeno discutibile, a maggior ragione se a dare il via libera sono i sindaci del territorio, tramite l’Autorità idrica Toscana. Non vorremmo che qualche primo cittadino pensasse di far cassa con i soldi destinati ad un servizio essenziale come quello dell’acqua. La loro approvazione ci lascia decisamente stupiti”

La risposta dei due coordinatori alla questione è perentoria: “Il Cda, se ha questa intenzione, ci ripensi e non si azzardi a distribuire gli utili: pensi invece ad aumentare gli investimenti per risolvere le tante criticità ancora presenti, nonostante le bollette salate pagate dai cittadini, visto che nel 2015 Grosseto e Siena erano in testa alla classifica italiana, con una spesa media di 663 euro l’anno per famiglia, quasi il doppio del dato nazionale, 376 euro. Solo l’idea di continuare a far profitto privato su un bene di tutti è allucinante.”

 



Articoli correlati