Situazione richiedenti asilo a Siena, chiesto un incontro col Prefetto

Lettera aperta di associazioni del terzo settore, realtà politiche e privati/e cittadini/e di Siena: "Necessario un serio confronto collettivo su progetti e programmi da mettere a sistema, che riguardino migranti, nuove povertà e senza fissa dimora, soprattutto in vista dell'inverno"

Di Redazione | 30 Agosto 2022 alle 11:00

Situazione richiedenti asilo a Siena, chiesto un incontro col Prefetto

Richiedenti asilo a Siena, la situazione resta delicata e complessa, con molte persone costrette a dormire in strada presso giardini e luoghi pubblici in attesa di sistemazione. Una problematica fonte di numerose polemiche nei mesi scorsi. Con una lettera aperta, cittadini, realtà politiche e associazioni chiedono un incontro col Prefetto Maria Forte per concertare un piano di aiuti e sostegni in vista dell’inverno.

“Nel corso degli ultimi mesi il territorio senese ha visto arrivare un significativo numero di persone, provenienti principalmente dal Pakistan, che sono giunte in Italia dalla cosiddetta rotta balcanica – inizia così la lettera – tali persone hanno tutte manifestato la volontà di richiedere asilo e, secondo la normativa vigente, le loro domande avrebbero dovuto essere formalizzate nel minor tempo possibile, così da poter avere accesso, laddove richiesto e necessario, alle strutture di accoglienza. Tuttavia ciò non si è verificato. Non essendo stato messo a disposizione un numero adeguato di strutture, queste persone hanno dovuto aspettare settimane (a volte mesi) prima di poter formalizzare la propria richiesta presso la Questura di Siena e poter, quindi, essere inserite nei centri di accoglienza
sul territorio gestiti dalla Prefettura di Siena” si prosegue.

“Nell’attesa, prive di risorse economiche e di contatti, esse sono state costrette a vivere per strada. A fronte di questa situazione, varie associazioni del terzo settore e privati cittadini si sono mobilitati a proprie spese e volontariamente per fornire loro cibo, monitoraggio sanitario e prime cure laddove necessario, assistenza legale e ospitalità. Ovvero quelli che sono gli elementi base, riconosciuti dalla
nostra Costituzione, di un’esistenza dignitosa: i diritti fondamentali della persona. A fronte di questa situazione, l’ordinanza n°70 “anti-bivacco” emanata dal Sindaco di Siena Luigi De Mossi ha avuto l’unico fine di “rimuovere” i corpi indesiderati dallo spazio pubblico, senza in nessun modo affrontare la questione in modo complessivo e senza quindi tutelare i diritti e la dignità di queste
persone” ancora la missiva.

“La proposta, giunta dal Cardinale Lojudice, di allestire una tensostruttura che potesse ospitare almeno parte di queste persone, in attesa di un loro inserimento nel sistema governativo di accoglienza, appare ad ora sfumata, dato il poco impegno delle istituzioni a perseguirla, mobilitando le risorse necessarie – si afferma  – assistiamo dunque a una triplice violazione dei diritti di coloro che, fuggiti dal loro Paese e giunti, dopo lunghi, pericolosi e spesso drammatici viaggi, chiedono protezione in Italia: non viene loro formalizzata la richiesta di asilo; non viene loro attribuito un posto nelle strutture di accoglienza; non viene loro garantita, nell’attesa che i primi due diritti si concretizzino, un’esistenza dignitosa, e vengono anzi perseguiti. Consapevoli che esistono reali problemi nel riuscire ad ampliare il sistema di accoglienza, siamo tuttavia profondamente preoccupati e indignati che le istituzioni, a tutti i livelli, non siano in grado di affrontare situazioni di tale tipo in modo organico ed efficace e che, a distanza di mesi, la tutela di queste persone sia ancora quasi esclusivamente a carico di chi volontariamente, in forma associata o individuale, ritiene che non ci si possa voltare dall’altra parte. È necessario un serio confronto collettivo su progetti e programmi da mettere a sistema, che riguardino migranti, nuove povertà e senza fissa dimora, soprattutto in vista dell’inverno. Chiediamo quindi, attraverso il documento allegato, alla Prefettura di Siena e, per conoscenza e sinergia, ai Comuni della Provincia di Siena, compreso il Comune Capoluogo, un incontro di una delegazione dei firmatari di questa lettera con la Prefetta Dott.ssa Maria Forte” conclude la lettera.

I firmatari (associazioni del terzo settore, realtà politiche e privati/e cittadini/e di Siena )

1. Refugees-Welcome Siena
2. Link Siena- Sindacato Universitario
3. CorMagis OdV
4. Laboratorio Politico Left Siena
5. Donna Chiama Donna CAV Siena
6. Non Una Di Meno Siena
7. Corte dei Miracoli APS
8. Associazione Anelli Mancanti
9. Potere al Popolo! Siena e Provincia
10. Tertium Datur Siena Bene Comune
11. Officina Solidale APS
12. Lo Stollo (Associazione Politico Culturale di Sovicille)
13. Comitato Siena 2 cittadini attivi e associazioni per i beni comuni ODV
14. ANPI Provincia Siena
15. CRAVOS Siena
16. Mutuo Soccorso Sovicille
17. Laura Tondi
18. Giovanna Vannetti
19. Marina Santor
20. Silvia Cavicchioli
21. Enrica Frati
22. Mariateresa De Dominicis
23. Bruno Del Zanna
24. Gaia Costantino
25. Donata Pompucci
26. Vittoria De Dominicis
27. Sonia Corbo
28. Daniela Savelli
29. Michela Vittori ( Tertium Datur Siena Bene Comune)
30. Lucia Scali
31. Antonio Vigilante (Comunità di Ricerca Educazione Aperta)
32. Maria Alessandra Soleti
33. Emilia Marina Berti
34. Giorgio Parri
35. Lorenzo Parini
36. Andrea Ciacci
37. Greta Merka
38. Giovanni Giacomini
39. Laura Brandini
40. Giovanna Corrado
41. Francesca Scheggi
42. Gabriela Gonzalez
43. Francesca Vitale
44. Adelaide Vitale
45. Giuseppe Tartaglione
46. Pasquale D’Onofrio
47. Zion Levy
48. Stefano Ciampolini
49. Tiziano Chianchiano
50. Silvia Giusti
51. Salvina Di Gangi
52. Stefano Ricci
53. Roberto Montanelli (Consigliere Comunale di Potere al Popolo! Del Comune di Castelnuovo
Berardenga)
54. Riccardo Pisillo Mazzeschi
55. Gianna Berti
56. Filippo Franchi
57. Margherita Vigni
58. Pia De Angelis
59. Laura Palmieri
60. Giuseppe Biondi
61. Chiara De Dominicis
62. Roberto Mancini
63. Maria Teresa De Florian
64. Ermanno Vigni
65. Elisabetta Anna Pezzarossa
66. Patrizia Pisanu
67. Fabio Mugnaini (Unisi.Cares)
68. Andrea Borgna
69. Mirko Castellino
70. Michela Morbidelli
71. Alessandro Puccio
72. Camilla Lattanzi (autrice dell’audio-documentario “A volte non ritornano, cercando il nonno
disperso sul Don”, Rai Radio Tre, format “Tre Soldi”)
73. Filippo Amari
74. Filippo Cinotti
75. Simona Neri
76. Daniela Vecchio
77. Alessandro Pagni
78. Massimiliano Ferrari
79. Elena Tedde Piras
80. Chiara Pierini
81. Francesco Pennacchia
82. Silvia Bindi
83. Sergio Licatalosi
84. Marta Mantovani
85. William Dara
86. Costanza Maremmi



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