Smalti semipermanenti, addio al TPO. Clienti preoccupate ma le estetiste senesi rassicurano: "Manicure non a rischio"

Le estetiste senesi rassicurano le clienti: “Abbiamo eliminato subito i prodotti con la sostanza vietata, la manicure resta sicura e alla moda”. Trend autunno: rossi e bordeaux, ma anche nude e baby boomer

Di Simona Sassetti | 4 Settembre 2025 alle 15:30

Dal 1° settembre è scattato in tutta Europa il divieto di utilizzo del TPO, sostanza presente negli smalti semipermanenti e nei gel per unghie. La norma è stata introdotta per motivi di sicurezza sanitaria: il fotocatalizzatore, usato per rendere più stabile e resistente l’asciugatura sotto lampada UV, è stato classificato come potenzialmente nocivo.

In molti centri estetici senesi, però, il cambiamento è arrivato senza scosse. “Appena ricevuta la comunicazione – racconta l’estetista Giulia Pianigiani – abbiamo controllato tutti i nostri prodotti. Le ditte da cui ci rifornivamo avevano già smesso di usare il TPO, e i pochi rimasti li abbiamo tolti subito. Così le clienti possono continuare a venire da noi in completa sicurezza, e lo stesso vale per noi che ci lavoriamo ogni giorno. La bellezza non può prescindere dalla salute: offrire un servizio sicuro è la nostra priorità assoluta”.

Il trattamento più amato resta il semipermanente, scelto dalle senesi perché veloce (in 45 minuti regala mani perfette fino a tre settimane) e pratico, mentre il gel è più indicato per chi ha unghie fragili.

E per quanto riguarda le mode? “Quest’autunno trionferanno i rossi e i bordeaux – spiega Pianigiani – insieme alle nuance naturali lattiginose, che ormai non hanno più stagione. La French classica è poco richiesta, mentre la ‘baby boomer’, con la sfumatura tra bianco e rosa, è la nuova tendenza che conquista sempre più donne. Le nostre clienti lo sanno: possono continuare a contare su manicure belle, durature e soprattutto sicure”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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