Social network, body shaming e comunicazione: corsi e laboratori nelle scuole senesi

L'assessore Biondi Santi: “Fare rete con le associazioni per formare giovani più consapevoli”

Di Redazione | 30 Novembre 2022 alle 14:00

Promuovere l’educazione, la comunicazione e la centralità dell’individuo all’interno della società cercando di proporre ai giovani senesi nuovi strumenti di intervento educativo. Questo l’obiettivo dei laboratori formativi promossi dall’amministrazione comunale e dall’assessorato alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità e rivolti alle scuole secondarie senesi. Coinvolti nel progetto il Cpo dell’Ordine degli Avvocati di Siena, l’associazione Donnachiamadonna, l’associazione Cus Siena, Soroptimist Club di Siena, Usl Toscana Sud Est e Arciconfraternita Misericordia di Siena. Le attività formative, gratuite per gli istituti scolastici, sono state organizzate in collaborazione con i componenti del tavolo comunale per le Politiche di Parità.

Progetti nelle scuole Sono sei i progetti presentati agli istituti scolastici senesi: “Bulli e pupe” (Cpo Ordine degli Avvocati di Siena), “L’amore a portata di click” (Associazione Donnachiamadonna), “Impariamo le basi della sicurezza personale – corso autodifesa di 1° livello” (Associazione Cus Siena in collaborazione con Donnachiamadonna), “Read the Signs” (Soroptmist Club Siena), “Laboratori di salute: esperimenti di benessere a scuola” (Usl Toscana Sud Est), “Siamo uomini o caporali” (Arciconfraternita Misericordia di Siena).

Insieme all’Associazione Di.Te (Associazione nazionale dipendenze tecnologiche) sono stati invece realizzati alcuni laboratori per l’uso consapevole dei social network.

“Avendo l’emergenza da Covid-19 aumentata la condizione di isolamento e alienazione – ha spiegato l’assessore alle Politiche Giovanili Clio Biondi Santi – soprattutto nelle famiglie e nella comunità dei giovani, abbiamo cercato di proporre alle scuole dei progetti finalizzati a incentivare l’utilizzo consapevole dei social network, strumenti centrali nella vita dei più giovani ma che non devono arrivare a sostituire le vere relazioni tra le persone. Riconoscere il sé reale da quello virtuale approfondendo anche tutta la tematica legata alle fake news era l’obiettivo principale dei moduli realizzati nelle scuole in parte in presenza e in parte tramite piattaforme on line”.

Imperfect – I’m perfect In collaborazione con la casa di produzione Recarcano il Comune di Siena ha deciso di sostenere un documentario rivolto ai giovani che approfondisce la tematica del body-shaming. Il progetto vedrà la realizzazione e la conseguente promozione di documentari sul tema delle imperfezioni fisiche, che spesso nascono nel periodo adolescenziale e che non devono essere vissute come difetti fisici ma come caratteristiche fisiche perché il “difetto è nell’occhio di chi guarda”.

La casa di produzione Recarcano, opera dal 2011 nel settore con la mission di valorizzare i giovani e le loro idee attraverso format innovativi e socialmente utili.

L’ente, inoltre, metterà a disposizione gratuitamente gli spazi al chiuso nelle sedi comunali per il girato nonché le immagini della città e del territorio purché queste siano utilizzate per la loro promozione. Oltre a questo, il Comune si impegna a promuovere il progetto, una docu-serie di cinque puntate, con protagonisti i ragazzi del territorio che aderiranno al casting ma anche i professionisti sanitari che spiegheranno i diversi tipi di imperfezione da un punto di vista più tecnico, nelle scuole e nelle Università e tra i giovani senesi. E ancora in programma incontri e giornate ad hoc in ogni scuola aderente al progetto nonché i viedeo verranno veicolati sui social e sui canali web come youtube.

Il casting per la selezione dei giovani sarà aperto fino al 31 dicembre 2022. Gli interessati, in un’età compresa fra i 18 e i 30 anni devono inviare un video alla mail: progetto.impefection@gmail.com .



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